Anticipazioni finanziarie per la capitalizzazione di nuove imprese e PMI
Iniziative ammissibili
Per le piccole e medie imprese (PMI) ubicate nelle aree obiettivo 1 e 2: rafforzamento patrimoniale delle imprese.
Per nuove imprese (costituite da non oltre tre anni alla data di presentazione della richiesta di intervento) ubicate sull’intero territorio nazionale:
- progetti di sviluppo innovativi e ad elevato impatto tecnologico;
- progetti di sviluppo di prodotti e servizi nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), comprese applicazioni di rete, software innovativo, sviluppo di contenuti multimediali e formazione interattiva a distanza.
Caratteristiche intervento
Anticipazioni finanziarie da utilizzare per l’acquisizione di azioni o per la sottoscrizione di quote di nuova emissione che rappresentino almeno il 20% del capitale sociale.
Durata della partecipazione: massimo 7 anni.
Misura dell’anticipazione: 50% della partecipazione fino a 2,06 milioni di euro per singola iniziativa.
Restituzione dell’anticipazione: all’atto di dismissione della partecipazione i soggetti richiedenti versano allo Stato il 50% di quanto ricavato, al netto della propria remunerazione.
Possono richiedere l’anticipazione, se accreditati dal Ministero delle Attività Produttive, i seguenti soggetti intermediari:
- banche iscritte all’albo di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 385/93, ovvero autorizzate ad operare in Italia ai sensi dell’articolo 14, stesso decreto legislativo;
- intermediari finanziari iscritti negli elenchi di cui agli articoli 106 e 107 del decreto legislativo 385/93; S.G.R. in nome e per conto dei fondi comuni di investimento di cui agli artt. 36 e ss. del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58, da esse gestiti;
- S.F.I.S. (società finanziarie per l’innovazione e lo sviluppo) iscritte all’albo di cui all’art. 2 della legge 317/91.
La remunerazione degli investitori sarà definita in sede di accreditamento (contratto con il gestore) e sarà composta:
- di una commissione di gestione (management fee) a copertura dei costi sostenuti dall’intermediario per le attività di selezione delle imprese partecipate e per la gestione delle partecipazioni;
- di un premio (success fee) calcolato sulla quota del capital gain eccedente il rendimento minimo prefissato. La success fee viene calcolata nel seguente modo: a) viene calcolato il rendimento annuo minimo prefissato sul 50% del valore della partecipazione all’atto di acquisizione; b) all’atto di dismissione si determina il valore della quota di pertinenza dell’intervento pubblico (50% del valore di dismissione dell’intera partecipazione); c) dall’importo sub b) vengono dedotti il 50% del valore di acquisizione della partecipazione e l’importo determinato sub a); d) su tale differenza viene calcolato il premio (l'intermediario è tenuto a restituire un importo pari all’importo sub b) ridotto dell’importo sub d) e dell’importo della management fee).