PON Governance e azioni di sistema 2007-2013 - Fondo FSE
Tre sono i vettori che caratterizzano la strategia generale del Programma sotto il profilo contenutistico:
− il primo vettore riguarda la necessità, condivisa ed evidenziata anche nel QSN, di contribuire ad un rapporto equilibrato tra la dimensione regionale della strategia e degli interventi e la necessità di garantire un “sistema Paese”che non è la sommatoria o la media delle Regioni, assicurando le azioni necessarie in termini di sviluppo di capacità di indirizzo, di monitoraggio e valutazione dei processi complessivi, di creazione di standard e dispositivi comuni, di legami con i processi europei. Ciò comporterà la realizzazione di azioni quali la definizione di standard, l’elaborazione di dispositivi a valenza nazionale, monitoraggi, valutazioni, analisi conoscitive di portata nazionale, finalizzati ad indirizzare le scelte relative a temi specifici, e, più in generale, le politiche.
− il secondo vettore riguarda il ruolo che il programma può svolgere nel quadro di riforme dei sistemi di istruzione, formazione, lavoro e della Pubblica Amministrazione, che si sta progressivamente prefigurando e che mira a porre i sistemi sempre più in linea con i parametri europei e con le raccomandazioni rivolte all’Italia nel quadro dell’attuazione della Strategia di Lisbona, in particolare per la parte riguardante la Strategia Europea per l’occupazione e la costruzione di un sistema di apprendimento lungo tutto l’arco della vita (Lifelong Learning).
− il terzo vettore riguarda la specificità delle Regioni obiettivo Convergenza, i cui sistemi richiedono una specifica attenzione e modalità efficaci ed appropriate di accompagnamento e supporto.
Le linee strategiche del PON verranno realizzate attraverso le seguenti priorità strategiche, articolate in Assi d’intervento:
Asse A – Adattabilità
Obiettivo globale è "contribuire, agendo sui sistemi, ad accrescere l’adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori e a promuovere l’innovazione organizzativa nei contesti lavorativi".
Questi invece gli obiettivi specifici:
1.1 Promuovere un’articolata e puntuale conoscenza del mercato del lavoro in ordine ai principali fenomeni emergenti
1.2 Promuovere politiche di accompagnamento alla mobilità lavorativa e professionale e supportare i processi di riforma.
1.3 Favorire una migliore organizzazione, qualità e sicurezza del e sul lavoro
1.4 Sviluppare politiche per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti e promuovere il dialogo sociale
Asse B - Occupabilità
Obiettivo globale è "sostenere politiche per il miglioramento dell’accesso all’occupazione, la prevenzione della disoccupazione, l’inserimento sostenibile e l’ampliamento della partecipazione al mercato del lavoro".
Questi invece gli obiettivi specifici:
2.1 Migliorare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro
2.2 Potenziare i sistemi di osservazione e valutazione delle politiche nazionali per l’occupabilità
2.3 Costruire modelli e strumenti condivisi per accrescere l’occupabilità e l’efficacia dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati
Asse C – Capitale umano
Obiettivo globale è "potenziare il capitale umano sostenendo i processi di riforma, il miglioramento qualitativo e l’interazione dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro".
Questi invece gli obiettivi specifici:
3.1 Costruire strumenti condivisi per migliorare la qualità dell’offerta di istruzione-formazione e i risultati dell’apprendimento, agevolare il riconoscimento delle competenze acquisite, supportare la loro attuazione a livello regionale;
Asse D - Pari opportunità e non discriminazione
Obiettivo globale è "promuovere e rafforzare le politiche per la parità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione".
Questi invece gli obiettivi globali:
4.1 Proseguire ed ampliare i processi di sostegno all’implementazione delle pari opportunità tra donne e uomini
4.2 Superare gli stereotipi riferiti alle forme di discriminazione basate sulla razza, l’origine etnica, la religione, le convinzioni personali, le disabilità, l’età, l’orientamento sessuale
Asse E – Capacita' Istituzionale
Obiettivo globale è "promuovere e rafforzare le competenze della pubblica amministrazione".
Questi invece gli obiettivi specifici:
5.1. Accrescere l’innovazione, l’efficacia e la trasparenza dell’azione pubblica
5.2 Migliorare la cooperazione interistituzionale e le capacità negoziali con specifico riferimento al settore Partenariato Pubblico-Privato
5.3 Migliorare gli standard dei servizi pubblici.
5.4 Definire con le Regioni standard e metodologie condivise in materia di gestione, monitoraggio e valutazione e supportare la qualità e l’efficacia degli interventi FSE e non e la loro complementarità
5.5. Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale
Asse F – Transnazionalità
Obiettivo globale è "sviluppare la dimensione europea dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro".
Questi invece gli obietivi specifici:
6.1 Promuovere il raccordo con le politiche europee per il conseguimento degli obiettivi stabiliti secondo il metodo di coordinamento aperto e di cooperazione rafforzata
6.2 Supportare le Regioni nello sviluppo della dimensione transnazionale
Asse G – Assistenza Tecnica
Obiettivo globale è "migliorare l’efficienza e l’efficacia complessiva della programmazione FSE, favorirne l’implementazione operativa, l’integrazione con gli altri Fondi e le ricadute sui programmi operativi regionali e sui sistemi".
Questi invece gli obiettivi specifici:
7.1 Migliorare l’efficacia e l’efficienza del programma Operativo attraverso azioni e strumenti di supporto
7.2 Sostenere le funzioni di coordinamento dell’Autorità Capofila del FSE.(Fonte: MSE, PON Governance e azioni di sistema)