Legge di stabilità 2013: fiducia in Senato, ora passa alla Camera

Palazzo Chigi - foto di Simone Ramella

Aggiornamento del 21.12.2012 Il Senato dà la fiducia al Governo, approvando con 199 voti favorevoli, 55 contrari e 10 astenuti il maxiemendamento 1.700, che sostituisce interamente il ddl n. 3584 relativo alla legge di Stabilità. Testo che ora passa alla Camera per il sì definitivo. Aumentano di 40 milioni di euro le risorse per l'editoria nel 2013, mentre per le tv locali e le radio arrivano 15 milioni. Novità anche in materia di credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo.

Cancellata rispetto al testo precedente l'applicazione retroattiva al 2012 del taglio alle detrazioni e alle deduzioni fiscali. E saltano la cosiddetta "tassa sugli invalidi" - la tassabilità Irpef delle pensioni e delle indennità di invalidità – e la stretta inizialmente prevista sui dipendenti pubblici per i permessi per l'assistenza di parenti disabili.

In arrivo 100 milioni di euro per il 2013 in favore dei lavoratori 'esodati', che vengono messi sotto tutela. E, entro il 31 gennaio 2013, dovrà essere presentato il riordino degli enti pubblici di ricerca. Riordino che interessa il Cnr, l'istituto nazionale di fisica nucleare, l'agenzia spaziale italiana, l'istituto nazionale di astrofisica, l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'istituto nazionale di oceanografia, l'istituto nazionale di ricerca metrologica, la stazione zoologica 'Anton Dohr', l'istituto nazionale di studi germanici, l'istituto nazionale di alta matematica, il museo storico della fisica e il centro studi e ricerche 'Enrico Fermi'.

E sempre a proposito di ricerca, a partire dal 2013, è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un fondo per la concessione di un credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo secondo criteri e modalità che saranno definiti di concerto dal ministero dell'Economia e delle finanze e dal ministero dello Sviluppo economico. Attenzione particolare alle piccole e medie imprese e alla riduzione del cuneo fiscale, finanziato mediante le risorse derivanti dalla progressiva riduzione degli stanziamenti di parte corrente e di conto capitale iscritti in bilancio destinati ai trasferimenti e ai contributi alle imprese.
In particolare, il credito di imposta è riservato alle imprese e alle reti di impresa che affidano attività di ricerca e sviluppo a università, enti pubblici di ricerca o organismi di ricerca, ovvero che realizzano direttamente investimenti in R&S.

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Legge di stabilità

Aggiornamento del 21.12.2012

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, concernente Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015 (e relative note di variazioni).