Commercio estero – Istat, calo a giugno ma ripresa su 2014

Export a -0,6% su base mensile, ma +9,4% rispetto a un anno fa. Meglio le importazioni

Author: Tristan Taussac / photo on flickr Rispetto a maggio, nel mese di giugno 2015 il valore delle esportazioni è in lieve flessione (-0,6%), mentre le importazioni sono in rilevante aumento (+4,3%). E' quanto rivela l'Istat nell'analisi sul commercio estero.

Export

A giugno le esportazioni italiane calano dello 0,6% su base mensile. Una flessione congiunturale determinata dalla diminuzione delle vendite verso i mercati extra Ue (-1,9%), mentre crescono quelle verso i mercati europei (+0,5%). La riduzione delle esportazioni è estesa a tutti i principali raggruppamenti di beni, a eccezione dei prodotti intermedi (+0,3%) e dei prodotti energetici (+3,2%).

Il quadro migliora se si prende in considerazione il secondo trimestre 2015: l'export segna un aumento del 2,1%, dovuto sia dall'area Ue (+3,5%) sia, in misura più contenuta, da quella extra Ue (+0,4%). I prodotti energetici (+38,8%) e i beni di consumo (+4%) registrano l'espansione maggiore.

Se poi si prende in considerazione la crescita tendenziale, il valore delle esportazioni mostra un sostenuto miglioramento, +9,4%, determinato sia dalle vendite verso i Ventotto (+10,1%) sia da quelle verso l'area extra Ue (+8,7%). I valori medi unitari (+2,3%) e i volumi (+7%) risultano entrambi in aumento.

Import

La crescita dell'import, rispetto al mese precedente, coinvolge gli acquisti sia dai paesi extra Ue (+5,4%) sia da quelli europei (+3,5%). L'incremento degli acquisti di beni strumentali (+8,1%) e di prodotti energetici (+5,3%) è particolarmente rilevante.

Le importazioni aumentano nel trimestre, del 4,6%, con incrementi sia dall'Unione (+3,1%) sia, soprattutto, dai paesi extra-Ue (+6,7%). Migliorano in particolare le importazioni di prodotti energetici (+14,4%) e di beni strumentali (6,8%).

Crescita ancor più sostenuta su base annuale: rispetto a giugno 2014 le importazioni crescono del 12,2%, dato determinato dalla crescita degli acquisti sia dall'area Ue (+14,3%) sia dall'area extra Ue (+9,4%).

La crescita tendenziale per entrambi i flussi, corretta per i giorni lavorativi (21 a giugno 2015 rispetto ai 20 di giugno 2014), è pari a +5,6% per l'export e +8,5% per l'import. A giugno 2015, l'avanzo commerciale è di 2,8 miliardi di euro (+3,3 miliardi a giugno 2014). Al netto dell'energia, la bilancia risulta positiva per 5,5 miliardi di euro. Nel primo semestre l'attivo raggiunge i 18,5 miliardi e la crescita dell'export è pari a +5%.

Mipaaf, semestre record per l'export agroalimentare

“Nel primo semestre del 2015 abbiamo esportato agroalimentare Made in Italy per quasi 18 miliardi di euro, un risultato senza precedenti”, dichiara il Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina. “Un dato in crescita di oltre 8 punti percentuali rispetto al 2014, anche grazie alla spinta positiva di Expo. Siamo in linea con l'obiettivo di 36 miliardi di esportazioni entro l'anno”.

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Photo credit: Tristan Taussac / Foter / CC BY-ND