Nuova Sabatini - Baione (Mise), decreto entro fine mese
Gerardo Baione del Ministero dello Sviluppo economico fa il punto sulle novità in arrivo con la revisione dell’incentivo
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Il decreto sulla Nuova Sabatini arriverà entro la fine di febbraio. E sarà seguito da una circolare che riporterà il termine iniziale per fare domanda. Gerardo Baione della Direzione incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo economico fa il punto sulle novità in arrivo con le modifiche alla Sabatini. Ipotizzando anche un impatto positivo dalla combinazione con il superammortamento del 140%: i due bonus saranno cumulabili e non dovranno rispettare i limiti relativi agli aiuti di Stato.
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Secondo lei, qual è la novità più importante della nuova versione della Sabatini?
A seguito delle novità introdotte, è data possibilità alle banche/società di leasing di decidere se utilizzare il plafond CDP, ovvero ricorrere a diversa provvista per la concessione dei finanziamenti alle PMI. La richiesta di prenotazione del contributo sarà effettuata direttamente al MISE e, a partire dalla comunicazione di avvenuta prenotazione, le banche/società di leasing potranno procedere alla trasmissione delle domande (e relativa documentazione allegata) anche per singolo finanziamento deliberato. Questo consentirà di ottimizzare e semplificare i flussi procedurali tra gli attori coinvolti con conseguente riduzione dei tempi previsti per l’adozione del provvedimento di concessione, per la stipula dei contratti di finanziamento, nonché per l’erogazione dei finanziamenti alle imprese.
In che tempi prevede la pubblicazione del decreto e della successiva circolare del Mise?
Si prevede la pubblicazione del decreto entro il mese di febbraio. A seguito della pubblicazione sarà emanata la nuova circolare che riporterà il termine iniziale per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni ai sensi del nuovo DM.
Con le nuove regole non bisognerà passare dal plafond di Cdp. Perché è stato pensato questo meccanismo?
Il plafond istituito presso CDP sarà comunque disponibile e le banche/società di leasing avranno possibilità di scegliere quale provvista utilizzare. Il meccanismo è stato pensato anche per snellire l’intero processo, alla luce dell’interesse mostrato dal sistema imprenditoriale e bancario verso lo strumento agevolativo. Non c’è alcun “nuovo” incentivo per le banche: la possibilità per esse di ricorrere a provvista alternativa, rispetto al plafond CDP, rappresenta un miglioramento dell’offerta che possono formulare alle PMI clienti.
Nelle bozze di provvedimento sono previste anche diverse semplificazioni documentali. Finora c'è stato un problema di procedure troppo complesse?
Si è colta l’occasione per snellire e semplificare tutto quanto era possibile, sia sotto il profilo della produzione di documentazione che di definizione di adempimenti ed obblighi, al fine di accelerare i tempi e ridurre gli oneri per le imprese.
Cosa cambia per le banche con la sottoscrizione dell'addendum alla convenzione Cdp?
A seguito della pubblicazione del nuovo DM sarà firmato l’Addendum alla Convenzione MISE-CDP-ABI. Le banche/società di leasing già aderenti alla Convenzione (o che intendano aderire alla nuova) dovranno trasmettere una dichiarazione di accettazione (ovvero, un modulo di Adesione) unitamente alle informazioni necessarie per l’accreditamento alla piattaforma MISE. A conclusione della procedura di accreditamento, il MISE fornirà le credenziali di accesso alla piattaforma per consentire la prenotazione dei contributi e la trasmissione delle delibere e dei contratti di finanziamento.
Come si aspetta che la Sabatini si combini con il nuovo superammortamento del 140%?
E’ presumibile attendersi una crescita del ricorso alla Nuova Sabatini per effetto del superammortamento, anche in considerazione della possibilità di cumulare i benefici di quest’ultimo, che non è un aiuto di Stato, senza l’obbligo di rispettare i “limiti” stabiliti per gli aiuti di Stato alle PMI.