Lazio - fondi Ue 2014-2020, azioni per la competitivita' delle imprese
La programmazione pluriennale unitaria della Regione Lazio è strutturata in 45 azioni cardine, finanziate tramite i fondi europei 2014-2020. Le azioni per la competitività delle imprese.
Oltre 3 miliardi di euro e 45 azioni cardine. Sono i numeri della programmazione unitaria dei fondi strutturali e d'investimento europei 2014-2020 della Regione Lazio. Programmazione finanziata con l'apporto delle risorse provenienti dai Programmi operativi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
Nello specifico, la dotazione finanziaria del POR FESR della Regione Lazio ammonta a oltre 913 milioni di euro, quella del POR FSE a oltre 902 milioni di euro e la dotazione del PSR della Regione Lazio supera i 780 milioni di euro. A questi si aggiungono circa 700 milioni di euro provenienti del bilancio regionale.
Le 45 azioni cardine (AC) che costituiscono l'ossatura della programmazione pluriennale della Regione Lazio rappresentano un insieme di interventi in grado di produrre cambiamenti strutturali nel territorio e nell’economia regionale e di offrire risposte rapide e tangibili a cittadini, imprese e soggetti pubblici. Ecco quelle maggiormente orientate alla competitività delle imprese.
Strumenti per l'accesso al credito e alle garanzie delle PMI (AC02)
L'obiettivo è reimmettere liquidità nel sistema e favorire l’accesso al credito delle PMI.
Azioni, procedure, tempi: La Regione ha avviato una consultazione pubblica nel mese di maggio per coinvolgere intermediari finanziari e altri stakeholders. La consultazione è volta a integrare, attraverso la raccolta strutturata di informazioni e pareri, le caratteristiche degli strumenti di ingegneria finanziaria e fornire indicazioni anche per l’eventuale apporto di risorse regionali ai fondi. A seguito della consultazione pubblica, in corso, è prevista la prima attivazione degli strumenti per dicembre 2015.
Beneficiari: PMI
Risorse totali: 85 milioni di euro, di cui 50 milioni a valere sul FESR, 25 milioni sul bilancio regionale e 10 milioni di euro a valere sul FEASR (per il PSR Il dato è indicativo in quanto le risorse accreditate al fondo saranno commisurate alle istanze avanzate dai beneficari del PSR dopo la formale concessione del contributo). Le risorse attivabili nel 2015 ammontano a 65 milioni di euro, di cui 40 milioni a valere su FESR e 25 milioni sul bilancio regionale.
Sostegno all’innovazione, al trasferimento tecnologico e allo sviluppo di reti di impresa (AC03)
L’obiettivo è incrementare la competitività del sistema produttivo e delle imprese che realizzano progetti di R&S.
Azioni, procedure, tempi: Le azioni si suddividono in due macrocategorie, quelle a valere sul FESR e quelle a valere sul FEASR.
Azioni a valere sul FESR:
- Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi: verrà attivata una procedura competitiva a sportello. La Regione intende proporre una nuova formulazione del bando “Insieme per vincere” correlato alle aree di specializzazione intelligente del Lazio e a progetti che abbiano particolari ricadute positive sulle filiere. Avvio entro il 30 ottobre 2015,
- Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smart specialization: verrà attivata una procedura competitiva per la concessione di contributi a fondo perduto, tra il 50 e l’80% dell’investimento ammesso, in funzione della dimensione e della tipologia di impresa. Avvio entro il 15 luglio 2015,
Azioni a valere sul FEASR:
- Supporto per la costituzione e l’avvio dei Gruppi Operativi del PEI - Partenariato Europeo per l’Innovazione per la produttività e sostenibilità agricola: la preparazione e adozione del bando pubblico attiverà la raccolta delle domande da parte dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l’Innovazione - PEI, i quali saranno selezionati e finanziati dopo la valutazione delle proposte progettuali inerenti alle innovazioni di prodotto e processo. Le migliori idee progettuali realizzate saranno ammesse a una successiva sperimentazione, previa pubblicazione di un successivo bando, nell’ambito della sottomisura “progetti pilota”. Avvio entro il 30 settembre 2015,
- Supporto ai progetti pilota.
Beneficiari:
- Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi: Imprese, organismi di ricerca e innovazione, Reti di imprese, altri soggetti pubblici e privati attivi nel campo della ricerca, dell’innovazione, del trasferimento tecnologico,
- Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smart specialization: PMI
Risorse totali: 314,4 milioni di euro, di cui 175,9 milioni a valere sul FEASR, 120 milioni sul FESR, 18,5 milioni sul bilancio regionale. Le risorse attivabili nel 2015 ammontano a 29 milioni di euro, di cui 25 milioni provenienti dal FESR e 4 milioni dal FEASR.
Strumenti per l’internazionalizzazione del sistema produttivo (AC05)
L'obiettivo è sostenere i processi d’internazionalizzazione delle imprese, con particolare riguardo alle PMI.
Azioni, procedure, tempi: Le azioni si suddividono in due macrocategorie, quelle a valere sul FESR e quelle a valere sul FEASR.
Azioni a valere sul FESR:
- Strumenti per l’internazionalizzazione del sistema produttivo: l’azione mira al sostegno di un target circoscritto di imprese/progetti di investimento, definito su base tematica e/o settoriale. In prima attuazione potrà essere implementata sia nell’ambito dei processi di riposizionamento competitivo (attivati attraverso l’Azione Cardine 11) sia attraverso uno specifico bando diretto a selezionare progetti di elevata qualità tecnica e rilevante contenuto innovativo e che esplicitino il miglioramento competitivo atteso per effetto dell’espansione sui mercati internazionali. Avvio entro il 20 luglio 2015,
Azioni a valere sul FEASR:
- Supporto per le attività di informazione e di promozione attuata da gruppi di produttori nel mercato interno (promozione dei prodotto di qualità riconosciuta: DOP, IGP, biologici): la preparazione e la relativa adozione del bando pubblico attiverà la raccolta delle domande da parte delle associazioni dei produttori per attività di promozione e pubblicità di prodotti inseriti in sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario (DOP, IGP, biologici, ecc.). Avvio entro il 30 settembre 2015,
Beneficiari:
- Strumenti per l’internazionalizzazione del sistema produttivo: PMI in forma singola e associata,
- Supporto per le attività di informazione e di promozione attuata da gruppi di produttori nel mercato interno (promozione dei prodotto di qualità riconosciuta: DOP, IGP, biologici): Associazioni di agricoltori nelle loro diverse forme (OP, Consorzi di tutela, altri).
Risorse totali: 48 milioni di euro, di cui 35 milioni da FESR, 9 milioni da bilancio regionale, 4 milioni da FEASR. Le risorse attivabili nel 2015 ammontano a 11,5 milioni di euro, di cui 10 milioni provenienti dal FESR e 1,5 milioni provenienti dal FEASR.
Strumenti per le START UP innovative e creative (AC06)
L'obiettivo è creare un ecosistema favorevole alla nascita di imprese innovative, anche agricole, intervenendo lungo tutta la filiera che consente ad una “idea imprenditoriale” di nascere, svilupparsi e affermarsi sui mercati.
Azioni, procedure, tempi: Le azioni si suddividono in due macrocategorie, quelle a valere sul FEASR e quelle a valere sul bilancio regionale.
Azioni a valere sul FEASR:
- Aiuti all’avviamento aziendale per giovani agricoltori,
- Aiuti all’avviamento aziendale per attività non agricole nelle aree rurali.
La preparazione e l'adozione del bando pubblico attiverà la raccolta delle domande da parte dei giovani agricoltori con età compresa tra 18 e 40 anni che vorranno insediarsi per la prima volta in aziende agricole di adeguate dimensioni economiche, esistenti o in fase di avvio. Avvio entro il 30 settembre 2015
Azioni a valere sul bilancio regionale:
L’Azione è stata avviata nel 2014 attraverso due bandi: “Avviso pubblico per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative” e “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start up innovative”
Beneficiari:
- Aiuti all’avviamento aziendale per giovani agricoltori: Giovani agricoltori,
- Aiuti all’avviamento aziendale per attività non agricole nelle aree rurali: Nuove imprese,
- “Avviso pubblico per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative” e “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start up innovative”: PMI, Micro imprese e Start up innovative.
Risorse totali: 186,2 milioni di euro, di cui 90,4 milioni a valere sul FESR, 88,3 milioni sul FEASR, 7,5 milioni sul bilancio regionale. Le risorse attivabili nel 2015 ammontano a 33 milioni di euro a valere sul FEASR.
Spazio attivo: riforma degli incubatori in luoghi di accesso ai servizi regionali per l’impresa e il lavoro (AC07)
L'obiettivo è realizzare una rete di spazi a disposizione dei giovani, delle imprese, delle startup, della formazione e degli enti locali, per riequilibrare le differenze oggi presenti nella regione e rendere il Lazio un “hub” della “social innovation” nazionale.
Azioni, procedure, tempi: riforma degli incubatori in luoghi di accesso ai servizi regionali per l'impresa e il lavoro (Spazio Attivo). Attività in corso.
Beneficiari: Cittadini e imprese.
Risorse totali: 24,6 milioni di euro, di cui 19,6 milioni provenienti dal bilancio regionale, 5 milioni dal FESR. Le risorse attivate nel 2015 ammontano a 15,6 milioni di euro, di cui 10,6 milioni priventienti dal bilancio regionale e 5 milioni dal FESR.
Riconversione delle aree produttive in Aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA) e riduzione dei costi energia per le PMI (AC10)
L'obiettivo è migliorare la qualità delle aree produttive regionali e l'efficienza delle imprese che vi operano, favorire la crescita di nuove filiere produttive legate alla green economy, a partire dalla gestione efficiente delle risorse
Azioni, procedure, tempi:
- Riconversione delle aree produttive in Aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA),
- Ecoinnovazione,
- Risparmio energetico.
La Regione avvierà prima un processo di sensibilizzazione presso tutti i potenziali stakeholder pubblici e privati del territorio regionale, promuovendo obiettivi, contenuti e potenziali ricadute socio-economiche e ambientali delle azioni, anche strutturando una fase di scouting attraverso il pieno coinvolgimento dei territori; quindi promuoverà un avviso a sportello rivolto ai potenziali beneficiari e condizionato all’espletamento, da parte dei soggetti costituenti l’APEA, di alcune attività preliminari per l’ammissibilità. Avvio entro il 30 settembre 2015.
Beneficiari: PMI, Reti di imprese e Consorzi, altri soggetti privati che facciano parte di un’APEA riconosciuta dalla Regione, ESCO.
Risorse totali: 56 milioni di euro, di cui 50 milioni a valere su FESR e 6 milioni bilancio regionale. Le risorse attivate nel 2015 ammontano a 13 milioni di euro a valere su FESR
Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali (AC11)
L'obiettivo è rilanciare il protagonismo delle imprese e degli attori locali attraverso la crescita e l’innovazione dell’industria, dell’artigianato, del turismo e del commercio, promuovere interventi per la riqualificazione del capitale umano, accompagnando le persone in percorsi di formazione finalizzati al loro reinserimento nei nuovi settori trainanti, la valorizzazione delle vocazioni e delle potenzialità di aggregazione dei diversi contesti locali e territoriali.
Azioni, procedure, tempi:
- Riposizionamento competitivo di sistemi e filiere produttive con potenziale attivazione congiunta delle AC 03, 05 e 10 in base ai fabbisogni della domanda,
- Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi,
- Strumenti per l'internazionalizzazione del sistema produttivo,
- APEA - Ecoinnovazione e Risparmio energetico.
Verrà lanciata una call for proposal rivolta alle imprese e alle pubbliche amministrazioni che presentano la loro candidatura e descrivono l’idea di sviluppo/riposizionamento competitivo. Avvio entro il 20 luglio 2015.
Beneficiari: PMI in forma singola o associata, Centri di competenza e organismi pubblici e privati.
Risorse totali: 63,7 milioni di euro di cui 40 milioni a valere sul FESR e 23,7 milioni sul bilancio regionale. Le risorse attivabili nel 2015 ammontano a 40 milioni a valere sul FESR.
Marketing territoriale e attrazione degli investimenti nel settore audiovisivo (AC13)
L'obiettivo è promuovere e sostenere la produzione cinematografica e audiovisiva. In particolare, si prevede di incrementare il numero delle co-produzioni internazionali, con conseguente aumento dell'indotto, dell'occupazione e delle entrate anche nel settore turistico.
Azioni, procedure, tempi: Attrazione produzioni cinematografiche e azioni di sistema attraverso il sostegno delle PMI che operano direttamente o indirettamente nel settore. Il processo attuativo è articolato in diverse fasi, che vanno dalla candidatura dei diversi territori regionali che si propongono come location (entro il 30 luglio 2015), alla pubblicazione di un primo avviso a sportello per le produzioni cinematografiche e audiovisive che potranno realizzare le loro opere anche scegliendo le location individuate (entro il 30 ottobre 2015). Sarà quindi pubblito un successivo avviso per il rafforzamento strutturale delle imprese che costituiscono la filiera dell’industria cinematografica (entro novembre 2015).
Beneficiari: Società di produzione cinematografica
Risorse totali: 35 milioni di euro a valere sul FESR. Le risorse attivabili nel 2015 ammontano a 12 milioni di euro.
Sostegno alla diffusione della multifunzionalità nelle imprese agricole (AC17)
L'obiettivo è sostenere l’agricoltura mediante idonee forme di attività complementari volte a qualificare e valorizzare le risorse specifiche del territorio, la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli, nonché la tutela paesaggistica attraverso il recupero del patrimonio edilizio rurale.
Azioni, procedure, tempi: La preparazione e l'adozione del bando pubblico attiverà la raccolta delle domande da parte delle imprese agricole che intendano realizzare interventi multifunzionali per la diversificazione del reddito agricolo (agriturismo, fattorie didattiche, agricoltura sociale, servizi rurali, altro). Avvio a settembre 2015.
Beneficiari: Imprese agricole.
Risorse totali: 44 milioni di euro a valere sul PSR. Le risorse attivabili nel 2015 ammontano a 6,3 milioni di euro.
Investimenti per la digitalizzazione dei SUAP e dei rapporti tra PA e imprese ( AC 01)
L'obiettivo è semplificare la macchina amministrativa e di conseguenza la vita di cittadini e delle imprese prevedendo un unico SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) con un solo sistema informatico, un'unica modulistica, un'offerta omogenea e completa di servizi per tutti i Comuni del Lazio.
L'azione è rivolta ai 378 Comuni del Lazio in misura differenziata secondo le rispettive esigenze di adeguamento informatico.
Programma LAZIO 30 MEGA. Interventi per la diffusione della Banda Ultra Larga nella Regione Lazio (AC34)
Nell’ambito dell’Agenda Digitale del Lazio, la Regione lancia un programma per portare entro il 2020 la fibra larghissima (30 mega) in tutti i Comuni del Lazio. Il “Programma Lazio 30Mega” si rivolge alle ‘Aree Bianche’ del Lazio, ovvero i 336 Comuni del Lazio in cui non è offerto un servizio a Banda Ultra Larga.
Il programma prevede la costruzione e la messa a disposizione degli operatori di TLC delle infrastrutture abilitanti l'offerta di servizi basati su connettività di almeno 30 Mbps. Per ottenere tale risultato sarà realizzato un intervento che renda disponibile la fibra ottica ad una distanza minore o uguale a 400 metri dalle unità immobiliari (UI).
In ogni Comune oggetto dell’intervento dovranno essere collegate in modalità FTTH (con dispositivo di terminazione fibra interno all’edificio) tutte le sedi della PA (centrale e locale), dei presidi sanitari pubblici e i plessi scolastici.
Consolidamento e razionalizzazione dei Data Center regionali (AC35)
La Regione punta a un innalzamento della qualità dell’infrastruttura IT regionale, essenziale per assicurare maggiori garanzie funzionali verso cittadini/imprese e migliorare la qualità dei servizi erogati dall'amministrazione. La disponibilità di un G-cloud di portata regionale permette alle diverse Amministrazioni e Soggetti titolati al suo utilizzo di approvvigionarsi just in time delle risorse ICT richieste. Si prevede di migliorare la qualità dell’infrastruttura e ottimizzare le risorse; contenere gli oneri e operare una razionalizzazione applicativa; assicurare maggiori garanzie funzionali per cittadini, imprese e PA
L’avvio sperimentale del G-Cloud (cloud-computing) per la pubblica amministrazione è un’opportunità tecnologica che, superando i costosi data-center e facendo convergere le piattaforme applicative di base, favorisce il consolidamento e la concentrazione delle risorse informatiche con benefici economici rilevanti tanto per gli enti locali che per le PMI. Il progetto è rivolto all’amministrazione regionale, alle Società e agli Enti partecipati/controllati dalla Regione Lazio, alle 12 Aziende Sanitarie Locali del Lazio.