Milano: bando La scuola dei quartieri - PON Citta' Metropolitane 24-2020
Descrizione
Il Comune di Milano ha attivato la Scuola dei Quartieri, un’iniziativa finanziata con il Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 nell’ambito del Piano Operativo degli interventi del Comune di Milano - Progetti HUB dell’innovazione inclusiva MI3.3.1.d e MI3.3.1.e.
L’obiettivo della Scuola dei quartieri è:
- far nascere progetti e servizi, ideati e realizzati dai cittadini, capaci di avere un impatto positivo sulle comunità locali;
- contribuire alla trasformazione dei quartieri periferici della città valorizzando l’energia, la creatività e l’intraprendenza dei cittadini;
- promuovere nuove forme di economia sociale e solidale.
L’iniziativa fa parte della strategia del Comune di Milano per combinare innovazione e inclusione sociale e si rivolge ai cittadini che desiderano trasformare le loro idee in veri e propri progetti per migliorare la qualità della vita in determinate aree periferiche della città, dette “Zone-Bersaglio”.
Le Zone-Bersaglio individuate dalla Giunta Comunale sono:
- Lorenteggio e Giambellino;
- Lodi-Corvetto e Rogoredo-Santa Giulia;
- Q.re Gallaratese–Q.re S. Leonardo–Lampugnano, S. Siro e Stadio - Ippodromi;
- Niguarda - Ca’ Granda - Prato Centenaro - Q.re Fulvio Testi, Bovisa, Dergano, Affori, Bruzzano e Parco Nord.
La Scuola dei Quartieri sostiene la realizzazione dei progetti attraverso una serie di attività tra cui:
- l’organizzazione di “Percorsi di formazione alla progettazione”;
- l’erogazione di contributi a fondo perduto (“Borse di Progetto”) con connesse attività di “Formazione alla sperimentazione e servizi di affiancamento personalizzato”.
La selezione si svolgerà in due parti:
- Parte I: Accesso al Percorso di formazione alla progettazione Per partecipare al Percorso è necessario essere un gruppo informale di minimo 2 persone e candidare un’Idea progettuale con le caratteristiche indicate nel bando. Il Percorso avrà una durata indicativa di 3 settimane ed è mirato ad accrescere la capacità di progettazione, aiutando i gruppi ad acquisire competenze e strumenti per dare solidità e consistenza alle idee progettuali presentate;
- Parte II: Assegnazione della Borsa di Progetto, Formazione alla sperimentazione e servizi di affiancamento personalizzato.
In caso di valutazione positiva, i gruppi informali prima di ricevere la Borsa di Progetto dovranno costituirsi in un nuovo soggetto giuridico no profit.
Beneficiari
Possono presentare domanda di accesso al Percorso di formazione alla progettazione gruppi informali composti da almeno 2 persone in possesso dei seguenti requisiti:
- a) aver compiuto il diciottesimo anno di età;
- b) essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea regolarmente residenti in Italia oppure, se cittadini di uno Stato non facente parte dell’Unione Europea, essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità;
- c) non incorrere nelle condizioni ostative alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione sulla scorta dell’art. 80 del D.Lgs n. 50 del 2016 e s.m.i. nelle parti compatibili e non aver subìto altre sanzioni definitivamente accertate che comportano l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi.
Le Idee progettuali potranno anche essere sostenute da soggetti pubblici o privati, esterni rispetto al gruppo informale, disponibili a collaborare attivamente per la realizzazione delle iniziative.
I gruppi informali che completeranno il Percorso potranno candidarsi a ricevere una Borsa di Progetto di valore compreso fra 5.000 e 25.000 euro che potrà coprire fino al 90% del costo del progetto.
La presentazione della candidatura potrà avvenire a partire dal 5/10/2020 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 14/12/2020.
Per maggiori informazioni consultare i Link.