Bandi PNRR: i requisiti che dovranno avere i progetti per accedere ai fondi europei
Le informazioni sono contenute in una guida del Ministero dell’Economia che raccoglie gli indirizzi operativi utili per la selezione dei progetti del Pnrr. Una guida rivolta alle amministrazioni centrali e agli enti locali che dovranno gestire i bandi di gara, ma che può rappresentare un orientamento utile anche per le imprese e i destinatari finali dei fondi.
Come funziona in pratica il PNRR? 5 infografiche per scoprirlo
Si tratta delle Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR ed è un documento che detta regole e principi cui le Amministrazioni dovranno attenersi per “scaricare a terra” gli investimenti e i progetti previsti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, principalmente nella redazione dei bandi di gara.
In particolare il documento, allegato alla circolare n. 21/2021 del MEF, si compone di 118 pagine in vengono indicate le regole da seguire per:
- individuare i requisiti di ammissibilità ed eventuali cause di esclusione, attribuibili al Soggetto attuatore e/o alla proposta progettuale, il cui mancato soddisfacimento può comportare una criticità con impatto sul processo di attuazione dell’iniziativa, nonché in fase di controllo e rendicontazione della stessa;
- fornire elementi utili sui processi di attuazione che potranno essere ripresi nelle apposite sezioni delle procedure di selezione dei progetti, vale a dire negli atti amministrativi di varia natura, tra cui decreti ministeriali e bandi.
Le amministrazioni centrali e gli enti locali saranno quindi tenuti a seguire le istruzioni del MEF nella definizione dei bandi e degli altri strumenti di selezione dei nuovi progetti legati al PNRR.
Regole che valgono anche per i progetti già individuati e per gli avvisi già pubblicati: le Amministrazioni dovranno infatti verificare la sussistenza dei requisiti, dandone evidenza al Servizio Centrale PNRR.
La guida è composta di diverse parti:
- Le indicazioni puntuali per gli avvisi di selezione dei progetti e per gli avvisi pubblici vengono riportate nella parte 1,
- la seconda parte è invece dedicata alle leggi di finanziamento, quali documenti autonomi ed autoconsistenti di supporto allo strumento attuativo da definire,
- la parte 3 costituisce, invece, una sezione comune nella quale sono riportati gli elementi propedeutici all’avvio dei progetti validi per tutte le procedure “a regia”.
Consulta le Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR
Non si tratta dell’unica guida preparata dal MEF per dare indicazioni alle amministrazioni: ulteriori indicazioni tecniche riferite all’attuazione del PNRR arriveranno con successive circolare. Tra queste, le istruzioni operative di dettaglio per il rispetto del principio di “non arrecare danno significativo”, il cosiddetto DNSH.
Il 29 ottobre, inoltre, la ragioneria ha pubblicato una circolare relativa alla rilevazione periodica di avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti. La circolare è relativa all'attivazione, sul portale "Italia Domani", di una nuova sezione dedicata ai bandi ed avvisi pubblici ed altre procedure emanate dalle Amministrazioni centrali titolari degli interventi per la selezione dei progetti da finanziare attraverso il PNRR e/o l’individuazione di beneficiari e soggetti attuatori. Al fine di arricchire i contenuti del portale, le Amministrazioni sono quindi invitate a trasmettere le informazioni relative alle procedure attraverso cui si dà attuazione agli interventi del PNRR, consentendo ai potenziali interessati di organizzare al meglio e per tempo la propria partecipazione.