BlueInvest Fund: via libera ai primi investimenti nell'economia blu
Lo strumento gestito dal Fondo europeo per gli investimenti del gruppo BEI è pronto a investire in due fondi specializzati nel sostegno alla blue economy: Astanor Ventures e Blue Horizon Ventures I.
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L'annuncio è arrivato durante la conferenza BlueInvest Day, a Bruxelles, dall'amministratore delegato del FEI, Alain Godard, e dal commissario per l'ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius.
Gli investimenti in Astanor Ventures e Blue Horizon Ventures annunciati durante la conferenza impegnano 45 milioni dei 75 complessivamente a disposizione dell'iniziativa pilota BlueInvest. Si tratti di fondi con team consolidati, specializzati in investimenti nell'industria tecnologica agroalimentare, compresa l'economia blu, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare, alla salute e alla sostenibilità, fa sapere una nota della Commissione UE. L'intervento di BlueInvest permetterà a questi fondi di sostenere le startup che sviluppano prodotti, materiali e servizi innovativi che possono contribuire a migliorare la conservazione degli oceani e la sostenibilità della blue economy.
Altri tre investimenti in fondi specializzati per l'economia blu già approvati dovrebbero concretizzarsi nei prossimi mesi grazie all'intervento congiunto del BlueInvest Fund e dello strumento InnovFin Equity nell'ambito del programma quadro per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020.
L'obiettivo finale è mobilitare circa 300 milioni di euro di finanziamenti azionari per investimenti in iniziative innovative e sostenibili attive nella blue economy.
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Che cos’è il BlueInvest Fund?
Obiettivo del Fondo, con una dotazione di 75 milioni di euro, è sostenere investimenti nelle imprese operanti nei settori della Blue economy, grazie a soluzioni innovative di finanziamento capaci di mobilitare anche i capitali privati.
BlueInvest è gestito dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) ed è finanziato dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il pilastro finanziario del Piano di investimenti per l'Europa, il cosiddetto Piano Juncker, che nella programmazione 2021-27 verrà sostituito dal programma InvestEU.
Il Fondo opera anche grazie alla Piattaforma BluInvest della Commissione europea che stimola la propensione agli investimenti e l'accesso ai finanziamenti da parte di imprese, PMI e scale-up in fase iniziale operanti nel settore nell’economia del mare.
Al Fondo BlueInvest, inoltre, si affianca anche un regime supplementare di sovvenzioni da 40 milioni di euro, stanziati dalla Commissione UE nell’ambito del Fondo europeo per la pesca e gli affari marittimi - FEAMP. Risorse sempre rivolte a PMI “blu” per sostenere lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti, tecnologie e servizi nuovi, innovativi e sostenibili.
Quali sono i vantaggi di investire nella Blue economy
Gli investimenti nell’economia blu hanno una duplice valenza positiva.
Oltre infatti a sostenere lo sviluppo di un comparto in cui operano numerose imprese di settori diversi ma tutti connessi alla risorsa “blu” costruita dai nostri mari, la crescita di imprese capaci di sviluppare prodotti e servizi innovativi in tale ambito facilita anche il raggiungimento degli obiettivi del New Green Deal.
Il settore, infatti, può svolgere un ruolo importante nella transizione verso un'economia neutra in termini di emissioni di carbonio entro il 2050.
Se è vero, infatti, che i mari sono tra le prime vittime dei cambiamenti climatici in atto, essi però “offrono anche molte soluzioni in ogni singolo settore marino - dalla pesca e acquacoltura, all'energia eolica offshore, del moto ondoso, alle biotecnologie blu e a molti altri settori legati all'innovazione - che consentono di rispondere all'emergenza climatica”, ha affermato il commissario UE per l'Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius.
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