Emilia-Romagna: impiego di lavoratori in CIGS in attivita' socialmente utili

Data chiusura
21 Feb 2012
Agevolazione
Regionale
Soggetto gestore
Regione Emilia-Romagna

Descrizione

Avviso pubblico per la raccolta delle Manifestazioni d’interesse di lavoratori titolari del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o del trattamento di mobilità per l’utilizzo in attività socialmente utili presso la Procura Generale della Repubblica di Bologna ed i seguenti uffici requirenti: Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna e Ufficio Formazione Distrettuale di Bologna, nonché Corte d’Appello di Bologna e Tribunale di Bologna.

Con Deliberazione n. 501 del 23 aprile 2012, pubblicata sul BUR n. 77 del 9 maggio 2012, è stata approvata la graduatoria a valere sul bando in oggetto.

I destinatari dell'avviso sono i lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (di seguito per brevità indicata come CIGS) a zero ore senza rotazione o in lista di mobilità con indennità di cui alla L. n. 223/91 e successive modificazioni, residenti o domiciliati nella Provincia di Bologna, con una durata residua di fruizione della CIGS già autorizzata dal Ministero del Lavoro o di indennità di mobilità non inferiore a 9 mesi alla data di presentazione della “Manifestazione di interesse”.

Potranno presentare “Manifestazione di interesse” anche i lavoratori sospesi a zero ore senza rotazione da aziende che si siano impegnate ad anticipare, in attesa dell’autorizzazione ministeriale, il trattamento di CIGS all’interno di accordi sottoscritti ai sensi dell’art. 2 del DPR 218/2000; si fa presente che nulla è dovuto da parte della Regione Emilia-Romagna in caso il cui l’azienda non mantenga fede agli accordi sottoscritti, ovvero la CIGS non sia autorizzata dal Ministero del Lavoro.

Sono esclusi dalla possibilità di candidarsi i lavorati percettori di CIGS o di indennità di mobilità ex L. n. 223/91 e successive modificazioni impegnati in qualsiasi attività lavorativa alla data di presentazione della “Manifestazione di interesse”.

Gli Uffici giudiziari giudicanti (Corte d’Appello e Tribunale di Bologna) e requirenti (Procura Generale della Repubblica, Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica e Ufficio Formazione Distrettuale di Bologna) hanno richiesto di disporre di n. 20 unità di personale da utilizzare in attività socialmente utili di cui all’art. 6 del D.lgs. n. 468/97 e successive modificazioni, per un massimo di 12 mesi così ripartiti:

  • n. 1 unità presso la Corte d’Appello di Bologna: n. 1 profilo professionale di “Ausiliario”,
  • n. 3 unità presso il Tribunale di Bologna: n. 3 profilo professionale di “Ausiliario”,
  • n. 4 unità presso la Procura Generale della Repubblica di Bologna: n. 4 profilo professionale di “Ausiliario”,
  • n. 6 unità presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna: n. 4 profilo professionale di “Ausiliario” e n. 2 profilo professionale “Cancelliere”,
  • n. 4 unità presso Procura della Repubblica di Bologna: n. 2 profilo professionale di “Ausiliario” e n. 2 profilo professionale “Cancelliere contabile”,
  • n. 2 unità presso l’Ufficio Formazione Distrettuale, con sede in Bologna: n. 2 profilo professionale di “Ausiliario” oppure “Funzionario”.

L’individuazione dei sopra indicati profili professionali è da intendersi solo quale segnalazione di preferenze e che pertanto – in caso di indisponibilità di lavoratori in possesso delle qualifiche superiori – potranno essere utilmente assegnati i lavoratori nel profilo professionale di “Ausiliario”.

La Regione, tenuto conto della situazione di crisi che sta colpendo l'economia del territorio regionale con importanti conseguenze sotto il profilo occupazionale, si fa carico, per i soggetti impegnati nelle attività socialmente utili previste dal presente “Avviso”, della differenza tra l’ammontare salariale, calcolato al netto delle ritenute previdenziali ed assistenziali, delle seguenti posizioni del CCNL Ministeri:

  • “Prima Area funzionale” – “Ausiliario”, ex Cat. A1 del CCNL integrativo 29 luglio 2010,
  • “Seconda Area funzionale“ – Cancelliere o Cancelliere contabile, ex Cat. B3,
  • “Terza Area funzionale“ – Funzionario giudiziario, ex Cat. C1

e quanto il lavoratore percepisce in termini trattamento di CIGS o di indennità mobilità.

Non è previsto l’erogazione di alcun compenso relativamente a prestazioni superiori alle 36 ore ordinariamente stabilite.

Le richieste di adesione dovranno essere:

  • compilate sul modulo allegato al presente avviso,
  • presentate personalmente ai Centri per l’impiego della Provincia di Bologna negli orari di apertura al pubblico, entro 15 giorni dalla pubblicazione sul BURERT dell’avviso stesso, quindi entro il 21 febbraio 2012.

I Centri per l’impiego, all’atto del ricevimento delle suddette adesioni, verificheranno la completezza e la correttezza dei dati in esse contenute, per quanto di propria competenza.

Scaduto il termine del presente avviso, i Centri per l’impiego invieranno entro 3 giorni dalla scadenza del presente avviso alla Regione Emilia-Romagna – Servizio Lavoro, V.le A. Moro 38 – 40127 Bologna, con raccomandata A.R., tutte le richieste di adesione, segnalando con nota scritta eventuali discrepanze tra quanto dichiarato nel modulo presentato dal lavoratore e quanto risultante agli atti dell’ufficio.

Il Servizio Lavoro provvederà alla compilazione di graduatorie provvisorie per ogni profilo professionale secondo i seguenti criteri di priorità:

  • limitatamente alle assegnazioni presso la Corte d’Appello ed il Tribunale di Bologna, l’aver prestato attività socialmente utili presso tali uffici a seguito di assegnazione con le determinazioni dirigenziali n. 4763 del 28/04/2011 e n. 14730 del 16/11/2011, costituisce criterio di priorità per l’assegnazione agli Uffici presso cui hanno prestato in precedenza l’attività,
  • domicilio e/o residenza nel comune ove si svolgono le prestazioni (Comune di Bologna),
  • maggior periodo residuo di trattamento previdenziale;
  • minore età, a parità di requisiti.

Le graduatorie così formate saranno inviate, a cura del Servizio Lavoro, agli Uffici Giudiziari di Bologna per la verifica del possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6 del D.lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni.

Per maggiori informazioni consultare i Links.

Beneficiari e Finalitá

Stato agevolazioni
Inattive
Dimensione beneficiari
Non Applicabile
Organizzazione
Privato
Settori
Pubblica amministrazione, Sociale
Finalita'
Inclusione social, Cooperazione, Sviluppo
Ubicazione Investimento
Emilia-Romagna

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo
Tags
Sociale emilia-romagna, Emilia-romagna