Startup – appello per mercato unico Ue

Unicorn Forum e Founders Forum lanciano un appello alla Commissione europea per la creazione di uno Startup Single Market.

Startup Single Market - Photo credit: European Parliament via Foter.com / CC BY-NC-ND

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Creare un mercato unico delle startup, o Startup Single Market. È l'appello lanciato alla Commissione europea da Unicorn Forum e Founders Forum. Il primo è un gruppo informale che riunisce i fondatori di importanti startup europee, lanciato da Gianluca Dettori di Vitaminic nell'ambito del progetto europeo Welcome, nato dall’iniziativa Startup Europe e grazie alla Commissione europea, con lo scopo di sostenere le neoimprese nel percorso di crescita e accesso alle migliori opportunità di finanziamento internazionali; il secondo è un network privato che riunisce i maggiori imprenditori internazionali attivi nel digitale e nella tecnologia.

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Startup Single Market

I 29 i firmatari dell'appello - fra cui  Gianluca Dettori, Frédéric Mazzella di Blablacar, Niklas Zennstrom di Skype e Marc Simoncini di Meetic – chiedono a Palazzo Berlaymont di aiutare le aziende emergenti a sfruttare al meglio le potenzialità di un mercato unico al momento frammentato e costituito da regolamentazioni nazionali disomogenee.

Mercato unico, per i due forum, significa garantire alle aziende regole comuni in diversi ambiti: dal fisco al lavoro, fino alle procedure di fallimento. “Avviare un'azienda e operare in diversi Paesi Ue dovrebbe essere tanto semplice quanto lo è operare in un singolo Paese”, si legge nell'appello lanciato alla Commissione.

Ad oggi, le autorità nazionali non hanno incentivi sufficienti per armonizzare le rispettive normative verso un mercato unico delle startup. Un quadro giuridico unico renderebbe invece più semplice la contaminazione tra startup europee, rendendo l'ecosistema globale di innovazione più forte e più appetibile per gli investitori.

Del resto, concludono i due forum, non è la prima volta che si palesa un’idea del genere: Italia, Germania, Gran Bretagna e Francia ne avevano già discusso, senza però arrivare a un risultato.

L'appello è ancora aperto a tutti coloro che condividano l’idea dello Startup Single Market.

Gianluca Dettori: rendere il mercato Ue come quello Usa

“L'Europa ha un mercato potenziale di 500 milioni di clienti, ma gli imprenditori europei non possono sfruttarne pienamente il potenziale a causa della frammentazione nei vari Stati membri”, scrive Gianluca Dettori a nome dell'Unicorn Forum.

“Ma cosa succederebbe se improvvisamente le startup potessero operare in Europa come i loro concorrenti statunitensi possono fare in America? Che cosa succederebbe se le startup potessero operare all'interno di un quadro giuridico unico, semplice e competitivo? Molti degli ostacoli che rendono difficoltosa la scalata delle startup europee svanirebbero”.

Brent Hoberman: passaporto per startup Ue

“L'Europa ha le risorse, il capitale e il talento per essere un mercato molto competitivo per gli innovatori e gli imprenditori, ma abbiamo bisogno di soluzioni coraggiose per vincere le sfide emergenti”, scrive Brent Hoberman del Founders Forum.

Hoberman propone “un passaporto per startup e imprenditori europei, che aiuterà molte compagnie paneuropee a scalare più velocemente”.

I dati finali di #StartupSurvey

#StartupSurvey, la prima rilevazione nazionale sull’ecosistema italiano delle startup innovative, curata dal Ministero dello Sviluppo economico insieme a Istat, si è chiusa il 27 maggio raccogliendo 2.275 risposte.

Le Regioni con più partecipanti sono Lombardia (501), Emilia-Romagna (258) e Lazio (200); fanno registrare una partecipazione superiore al 50% Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (nella più piccola Regione italiana hanno partecipato 7 delle 11 startup registrate al 31 dicembre 2015).

StartupSurvey

Il patrimonio di esperienze ed esigenze individuali ottenuto tramite #StartupSurvey sarà tradotto in informazioni sintetiche nei prossimi mesi, fondando una fonte di informazioni sia per i futuri sviluppi delle politiche per le startup innovative che per tutta la cittadinanza: i dati, una volta anonimizzati, saranno disponibili per tutti coloro che, per ragioni professionali, di ricerca o interesse personale vogliano conoscere più in profondità il mondo dell’imprenditoria innovativa italiana.

La pubblicazione dei dati è prevista per il mese di settembre, accompagnata da un rapporto di sintesi dedicato.  

Photo credit: European Parliament via Foter.com / CC BY-NC-ND