Fondi europei - Assocamerestero, Italia bene su fondi diretti

Se sui fondi strutturali l'Italia procede ancora lentamente, sui programmi a gestione diretta ci piazziamo quarti per numero di progetti vinti.

Fondi europei - Photo credit: European Parliament via Foter.com / CC BY-NC-ND

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Horizon 2020, Cosme e Erasmus+. Sono alcuni dei programmi che piacciono maggiormente all'Italia. In base ai dati forniti da Assocamerestero, l'Associazione delle Camere di commercio italiane all’estero, infatti, l’Italia si piazza al quarto posto in Europa, con oltre 3.600 bandi vinti nei programmi a gestione diretta Ue. 

Il primo beneficiario è la Gran Bretagna, seguita da Francia e Germania. In totale i primi 10 Paesi si sono aggiudicati 29mila progetti per un valore complessivo di 41 miliardi. Se il focus si sposta, invece, sulle risorse ottenute, è la Germania prima, con il 17% del totale (circa 6,9 miliardi), seguita da Gran Bretagna, Francia e Spagna, mentre l’Italia passa alla quinta posizione, con circa il 12% delle risorse (pari a 4,8 miliardi).

“I dati - sottolinea Gaetano Fausto Esposito, segretario generale di Assocamerestero - sfatano un falso mito e dimostrano che l’Italia non solo sa utilizzare i programmi europei, ma è anche tra i principali beneficiari”. Sono, in particolare, i programmi Horizon 2020, Cosme e Erasmus+ a fare la parte del leone.

“Secondo i dati riferiti al 2015, il 20% dei beneficiari di Horizon 2020 è italiano, a pari merito con la Francia, mentre per i bandi legati a Cosme il nostro Paese conta il 17% dei beneficiari complessivi, come Germania e più della Francia”, osserva Chiara Sumiraschi, economista del Gruppo Clas”. Attenzione alta anche per Erasmus+.

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Possibili margini di miglioramento per quanto riguarda invece altri programmi a gestione diretta: a partire da Europa Creativa, per cui “l’Italia si è aggiudicata solo il 5% dei progetti”, e Connecting Europe Facility, dove l’Italia si aggiudica solo il 3-4% dei progetti.

Photo credit: European Parliament via Foter.com / CC BY-NC-ND