MSE: missione economica nei Balcani
In Croazia per incontri istituzionali e in Slovenia per inaugurare lo stabilimento del gruppo Aquafil e aprire i lavori del Forum economico italo-sloveno, con l'obiettivo di rafforzarne la partnership economica e commerciale con l'Italia. Questi i motivi della visita del ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, nei Balcani, mercato ritenuto fondamentale per le imprese italiane sia per le esportazioni che per gli investimenti produttivi.
Nel pomeriggio di ieri, 18 maggio, Romani ha incontrato a Zagabria il Ministro dell’Economia, del Lavoro e dell’Imprenditoria, il Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e dell’Integrazione Europea, il Ministro del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, il Vice Primo Ministro con delega agli Investimenti: in agenda i temi relativi al miglioramento dell’interscambio commerciale, degli investimenti italiani in Croazia e il supporto che il Bel paese sta offrendo al governo di Zagabria in previsione dell’ingresso dei croati nell’Unione Europea.
Nel 2010 l'Italia si è riconfermata il primo partner commerciale della Croazia; l'obiettivo è raggiungere, entro il prossimo triennio, i 6 miliardi di euro di interscambio.
Dal canto suo la Croazia ha presentato un piano di sviluppo che prevede 30 grandi progetti nei settori dell’energia, delle infrastrutture e trasporti, del turismo e dell’ambiente, in linea con gli interessi delle imprese italiane.
Per oggi, 19 maggio, Romani ha in programma di recarsi a Lubiana dove, insieme al Ministro sloveno per l’Economia, inaugurerà il principale investimento italiano tra i maggiori mai effettuati in Slovenia, ovvero lo lo stabilimento del gruppo Aquafil, impianto tecnplogicamente avanzato e ad alta sostenibilità ambientale che trasforma i rifiuti di poliammide in filatura per pavimentazione stradale ed in filo per abbigliamento.
Il ministro italiano aprirà inoltre i lavori del Forum Economico italo-sloveno, sede in cui si potranno conoscere le opportunità di collaborazione tra le imprese dei due Paesi in tema di energie rinnovabili, ambiente, costruzioni e infrastrutture.