UE: l'Internet del futuro a Budapest
Si conclude oggi la Future Internet Week, la settimana dedicata allo sviluppo delle tecnologie della rete in Europa, svoltasi a Budapest, in Ungheria, a partire dal 16 maggio 2011. Grazie al partenariato pubblico-privato lanciato all'inizio del mese di maggio, la Commissione ha stanziato 600 milioni di euro per la realizzazione di progetti inerenti il futuro di Internet.
Al fine di raggiungere gli obiettivi della strategia Europa 2020 e delle iniziative collegate, Innovation Union e Digital Agenda, è necessario che l'Europa si doti di infrastrutture avanzate per le comunicazioni, di tecnologie, servizi e applicazioni d'avanguardia che si basino su una nuova generazione di network, quindi sull'Internet del futuro.
Gli eventi che si sono susseguiti nel corso della settimana hanno trattato gli aspetti politici, tecnologici, e socio-economici dei nuovi network, coinvolgendo diversi attori del settore industriale, accademico e rappresentanti della Commissione europea e degli Stati membri.
Inoltre, nella stessa sede, la Commissione ha fatto il punto sui progetti di ricerca cofinanziati con il Settimo Programma Quadro per la ricerca (7°PQ), tra cui:
- il progetto 2020 3D MEDI,
- il progetto SENSEI,
- il progetto Internet of Things Architecture.
Il primo progetto, conclusosi lo scorso marzo, ha promosso la diffusione della grafica 3D non solo nell'industria cinematografica, ma anche nel campo della TV e della telefonia mobile.
L'iniziativa, dotata di uno stanziamento di 15,2 milioni di euro (di cui 9,8 milioni di euro provenienti dal 7°PQ), ha coinvolto le università e i centri di ricerca di: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Netherlands, Spagna e Gran Bretagna.
Il secondo progetto, invece, ha permesso di sviluppare tecnologie digitali in grado di individuare il bestiame a distanza, di offrire ai cittadini servizi di trasporto intelligente ecc.
I prototipi di queste nuove tecnologie sono stati adottati in Norvegia e a Belgrado, grazie ad uno stanziamento di 23,2 milioni di euro (di cui 14,9 milioni di euro provenienti dal 7°PQ).
L'ultimo progetto, infine, ha favorito la connessione di persone e servizi attraverso una rete standardizzata e sicura. Una prima versione verrà presentata nel corso dell'Internet of Things Week 2011 il prossimo giugno a Barcellona.
Hanno aderito al progetto le aziende, le università e i centri di ricerca di Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.
L'iniziativa, dotata di uno stanziamento di 18,7 milioni di euro (di cui 11,9 milioni di euro provenienti dal 7°PQ), si concluderà tra due anni.
European Future Internet Portal