Cloud Computing e Tablet al centro del CeBIT 2011
Il Cloud computing, quell’insieme di tecnologie informatiche che consente agli utenti di accedere, mediante Internet, a risorse hardware e software memorizzate su un server remoto, anziché sul disco fisso del proprio computer, costituisce un elemento chiave per accrescere l'efficienza delle imprese e delle pubbliche amministrazioni e per rendere più competitiva l'intera Europa. Così si è espressa la Commissaria europea per l'Agenda digitale, Neelie Kroes, in visita al Salone CeBIT2011.
Il CeBIT, in corso in questi giorni ad Hannover, in Germania, è forse il più importante appuntamento europeo dedicato all'elettronica, con uno spazio espositivo di 10 mila mq e oltre 4 mila espositori.
Due temi si sono imposti nell'ambito della rassegna: il primo, di grande interesse per il mondo delle imprese e per la PA, è il "cloud computing", il secondo, relativo alla grande distribuzione, è quello dei dispositivi mobile per l'accesso alla rete in qualsiasi luogo e momento, primi fra tutti i tablet.
Tra i più interessanti progetti in ambito "cloud" finanziati dall'Unione europea figura il progetto RESERVOIR, realizzato da industrie, università e centri di ricerca in Belgio, Francia, Germania, Israele, Italia, Spagna, Svizzera e Regno Unito, con risorse del Settimo programma quadro dell'UE per 10,5 milioni di euro, su un investimento totale di 17,2 milioni.
Si tratta di un software che si propone di costruire un'infrastruttura di cloud computing europea mettendo a disposizione di imprese e amministrazioni pubbliche che necessitano di certe risorse di compunting quelle possedute, ma sottoutilizzate, da fornitori diversi. Tra i primi fornitori di servizi cloud mediante RESERVOIR ci sono la Società di telecomunicazioni spagnola Telefónica e l'Organizzazione europea per la ricerca nucleare CERN.
Sul fronte dei tablet non mancano le novità, con il Tablet Eee Pad Memo di Asus, il nuovo MSI Windpad 100A e l'Acer Iconia Tab A500, insieme a tanti altri.
Apple, grande assente al CeBIT, riesce comunque ad occupare la scena, lanciando con una conferenza stampa da San Francisco la sua ultima creatura, l'iPad 2.
Dato il successo dell'iPad, con 15 milioni di pezzi venduti in nove mesi nel 2010, iPad 2 non si propone certamente come uno stravolgimento di quanto già realizzato, ma piuttosto come un perfezionamento di alcune caratteristiche della prima versione: più sottile e leggero, ma soprattutto più veloce, con doppia videocamera, una avanti e una dietro, e una batteria con durata fino a 10 ore.
Elementi che consentiranno sicuramente lo sviluppo di nuove applicazioni, oltre ai 60 mila software già realizzati per l'iPad dallo scorso anno ad oggi.