Libero scambio: approvato l'accordo UE- Corea
Eliminare circa il 98% delle barriere tariffarie nei prossimi 5 anni su prodotti manufatti e agricoli e sui servizi, raddoppiare il volume di commercio fra UE e Corea del Sud, con conseguente aumento di occupazione e crescita. Sono gli obiettivi dell'accordo di libero scambio fra UE e Corea, approvato nei giorni scorsi dai deputati della Commissione commercio internazionale.
Il testo, che copre anche questioni rilevanti come le procedure di appalti pubblici, i diritti di proprietà intellettuale, gli standard di lavoro e i temi ambientali, dovrebbe entrare in vigore nel luglio 2011.
La stessa Commissione, il 26 gennaio scorso, aveva già approvato le misure di salvaguardia, secondo l'accordo raggiunto dai deputati con il Consiglio a dicembre 2010, che permetteranno all'UE di sospendere ulteriori riduzioni delle barriere tariffarie o di riportarle a livelli precedenti nel caso che qualsiasi industria risulti colpita da un aumento delle importazioni con un danno considerevole.
Successivamente, si è ritenuto opportuno fermare la procedura, sospendendo il voto sul testo dell'accordo, al fine di avere chiarimenti in merito ad una legislazione in preparazione in Corea sui limiti alle emissioni di CO2 per le auto e sull'efficienza energetica.
Una volta ricevute garanzie sul fatto che tali nuove norme non avranno un impatto negativo sul mercato automobilistico europeo, l'intesa ha ricevuto il via libera dalla Commissione del PE, con una maggioranza di 21 a 4 (nessun'astensione).
In termini di numeri, l'accordo dovrebbe garantire maggior commercio in servizi e beni per €19,1 miliardi e far risparmiare agli esportatori europei circa €1.6 miliardi l'anno.
Per esempio, infatti, l'8% delle tariffe doganali sulle auto europee esportate in Corea saranno rimosse, ovvero su un'auto di €25.000 saranno risparmiati €2.000 in dogana.
I produttori dell'UE potranno esportare le auto in Corea senza dover passare controlli o rispettare alcuno standard specifico.
Sarà inoltre creato un comitato di monitoraggio per controllare che non s'introducano in futuro barriere al commercio "nascoste".
Oltre all'industria automobilistica europea, in particolare per le auto di piccola e media taglia, beneficeranno dell'accordo soprattutto i produttori di tessile ed elettronica.
Prevista per la prossima settimana a Strasburgo l'approvazione in plenaria, da parte dei deputati, di due relazioni:
- la prima, preparata da Robert Sturdy (ECR, UK), che verte sulla sostanza dell'accordo,
- la seconda, preparata da Zalba Bidegain (PPE, ES) che riguarda le misure di salvaguardia.
Progetto di relazione sull'accordo di libero scambio
Progetto di relazione sulla clausola di salvaguardia nell'accordo UE-Corea