Veneto: tirocini e microcredito per l'occupazione giovanile
Favorire l’occupazione giovanile attraverso percorsi di formazione e tirocinio in azienda, ma anche mediante piattaforme di microcredito e assistenza all'autoimprenditorialità. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato il 16 luglio, a Venezia, tra Regione, Confartigianato, Ufficio Scolastico e Veneto Sviluppo. Al centro del protocollo il progetto “Giotto a bottega da Cimabue. La trasmissione dei saperi” volto promuovere lo spirito imprenditoriale dei giovani veneti a partire dalle scuole secondarie e dai centri di formazione professionale.
Il protocollo è stato siglato a Palazzo Balbi dall’assessore regionale all’istruzione formazione e lavoro Elena Donazzan, dalla vice direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Gianna Miola, dal presidente di Confartigianato del Veneto Giuseppe Sbalchiero, dal presidente dei Giovani Imprenditori Sandro Venzo e dal presidente di Veneto Sviluppo Giorgio Grosso.
L’accordo intende favorire la nascita di nuovi imprenditori nella Regione attraverso la promozione di percorsi di istruzione e formazione più orientati all’imprenditorialità. Saranno inoltre eliminati gli ostacoli che limitano la crescita delle neo-imprese tramite:
- l’adozione di piattaforme di microcredito (venture capital o crowdfunding),
- servizi di assistenza orientati ai fabbisogni di questi nuovi imprenditori,
- l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento e di monitoraggio del progetto.
Con questo accordo – ha dichiarato l’assessore Donazzan – "intendiamo potenziare i percorsi di alternanza tra scuola e lavoro e questo protocollo crea uno strumento dedicato che affianca un mondo in profonda trasformazione, come quello del lavoro, e che va guidato".