Mipaaf: approvata legge delega per modernizzazione del settore agroalimentare
Approvato in Consiglio dei ministri il disegno di legge delega per la modernizzazione e razionalizzazione del settore agroalimentare. Fra le finalità della delega al Governo, che dovrà essere esercitata entro due anni dalla data di entrata in vigore della legge, la promozione dei prodotti del sistema agroalimentare, un più facile accesso al credito per le imprese, misure per favorire l'insediamento dei giovani in agricoltura e per incentivare la produzione di biocarburanti-
Agricoltura, agroalimentare, pesca, acquacoltura e foreste. Sono i settori coinvolti dal provvedimento, che fissa sia le modalità attuative della delega al Governo sia le finalità con cui dovrà essere esercitata. Fra gli obiettivi del testo:
- garantire la revisione della normativa e degli strumenti per lo sviluppo dell'occupazione regolare nelo settore agricolo in modo tale da cntrastare i fenomeni di economia irregolare e sommersa, e definire le misure idonee a incentivare il ricorso alla forma societaria nei settori dell'agricoltura, della pesca e della acquacoltura;
- ridefinire gli strumenti relativi alla tracciabilità, etichettatura e pubblicità dei prodotti alimentari e dei mangimi;
- razionalizzare gli strumenti di coordinamento, indirizzo e organizzazione delle attività di promozione dei prodotti del sistema agroalimentare italiano, in particolare i prodotti tipici di qualità e quelli ottenuti con metodo di produzione biologica, in modo da assicurare, il raccordo con le regioni, la partecipazione degli operatori interessati, anche al fine di favorire l'internazionalizzazione di tali prodotti;
- favorire la promozione, lo sviluppo, il sostegno e l'ammodernamento delle filiere agroalimentari gestite direttamente dagli imprenditori agricoli per la valorizzazione sul mercato dei loro prodotti, anche attraverso la costituzione di appositi organismi di coordinamento;
- semplificare gli adempimenti contabili e amministrativi a carico delle imprese agricole e favorire l'accesso ai mercati finanziari delle imprese agricole, agroalimentari, dell'acquacoltura e della pesca, per sostenerne la competitività e la permanenza stabile sui mercati. Il testo intende anche individuare strumenti finanziari innovativi di garanzia del credito e assicurativi, al fine di ridurre i rischi di mercato e superare più agevolmente le situazioni di crisi determinate da eventi calamitosi o straordinari;
- favorire l'insediamento e la permanenza dei giovani in agricoltura anche attraverso l'adozione della disciplina tributaria e previdenziale adeguata;
- promuovere e incentivare la produzione di biocarburanti di origine agricola e lo sviluppo delle agroenergie;
- rivedere la disciplina in materia di produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico anche con riguardo al rispetto dei requisiti di omogeneità alle procedure richieste dalle normative Ue.
Dal testo non derivano nuovi o maggiori oneri né minori entrate per la finanza pubblica. Al Governo viene inoltre conferita la delega per la codificazione delle disposizioni normative vigenti nel settore, attraverso l'adozione di una raccolta sistematica delle norme in materia di prodotti agricoli ed alimentari nell'Unione europea.