Agricoltura: Mipaaf, un disegno di legge per limitare il consumo di suolo

Consumo suolo“Ogni giorno 100 ettari di terreno vanno persi, negli ultimi 40 anni parliamo di una superficie di circa 5 milioni”. Il ministro dell'Agricoltura Mario Catania lancia l'allarme e tenta di proporre una soluzione, illustrando il disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo. Nel testo, oltre a indicare l'estensione massima della superficie agricola edificabile, si propongono incentivi ai privati e alle pubbliche amministrazioni per il recupero dei nuclei abitati rurali, la ristrutturazione deglii edifici esistenti e la conservazione ambientale del territorio.

“Dobbiamo invertire la rotta di un trend gravissimo che richiede un intervento in tempi rapidi”, così Catania presenta il disegno di legge.

Il testo stabilisce limiti al consumo di superficie agricola per fini edificatori, indicando l’estensione massima di superficie agricola edificabile sul territorio nazionale, e istituisce un apposti Comitato di esperti che dovrà monitorare, da un lato, il consumo di superficie agricola sul territorio nazionale e, dall'altro, avrà il compito di verificare il mutamento di destinazione d’uso dei terreni agricoli.

Comuni, Province e privati, singoli o associati. Questi i beneficiari degli incentivi indicati nel disegno di legge. Che, concretamente, consisteranno nell'attribuzione di priorità – per coloro che procederanno al recupero, alla ristrutturazione e al restauro degli edifici, e alla tutela del territorio - nella concessione di finanziamenti statali e regionali eventualmente previsti in materia edilizia.

Saluta con favore il provvedimento legislativo Confagricoltura. Il tentativo di Catania è “apprezzabile”, fa sapere il presidente di Confagricoltura Mario Guidi. “Denunciamo da anni gli effetti di una cementificazione selvaggia del territorio, una pressione che sta ridimensionando gli spazi agricoli del nostro paese”. Ma, prosegue Guidi, “vogliamo anche ricordare che oltre il 4% della superficie agricola utilizzat è a riposo e che, unendola alla superficie attualmente non utilizzata, si potrebbe rimettere in coltura 1,2 milioni di ettari oggi improduttivi”.

Si dicono soddisfatti anche il Fondo ambiente italiano e il Wwf: “Il ministro Catania ha avuto il merito di illustrare prime iniziative concrete per frenare l'edificazione nei territori agricoli. A questo punto non possiamo che auspicare una convergenza di tutto il Governo su politiche coordinate che frenino il consumo del suolo e producano una grande stagione di riqualificazione delle nostre città e del nostro territorio”.

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Disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo