Ue: dal 1° luglio novità per biologico e tariffe roaming

Bandiera dell'Unione Europea - doto di rockcohenMeno costi e più tutele per i consumatori europei, questi i due segnali positivi in arrivo dall'Ue per l’estate 2012. Dal primo di luglio si abbasseranno infatti le tariffe roaming per telefonate, sms e navigazione per chi viaggia in Europa. Sul fronte dell’alimentazione biologica, sarà invece più semplice orientarsi tra i prodotti bio. Diventa obbligatorio, sempre dal 1° luglio, il logo dell’Unione su tutti gli alimenti provenienti da agricoltura biologica preconfezionati prodotti nei paesi comunitari, che ne tutela gli standard prescritti dalla regolamentazione in materia.

Oltre a favorire la concorrenza, la riduzione dei costi per l'utilizzo di telefoni cellulari, smartphone e tablet per chi si muove nell'area dei 27 permetterà ai cittadini europei un risparmio notevole. La Commissione stima che una persona che viaggia regolarmente per lavoro nell'Ue arriverà a spendere 1000 euro in meno all'anno, mentre una famiglia in vacanza in un altro paese europeo dovrebbe economizzare circa 200 euro. Il risparmio complessivo per quest’anno, calcolano da Bruxelles, sarà di circa 15 miliardi rispetto al costo degli stessi servizi ai prezzi del 2007.

L’abbassamento delle tariffe deciso dall’Unione sarà progressivo. Il primo ribasso inizierà il prossimo 1° luglio: le chiamate scenderanno a 29 centesimi al minuto, gli sms a 9, il traffico dati a 70 centesimi al megabyte. Un ulteriore diminuzione dei costi inizierà poi dal 1° luglio del 2013. L'anno successivo infine i prezzi si stabilizzeranno con l'ultima tranche di riduzione delle tariffe.

I soldi risparmiati potranno, per esempio, incentivare i consumatori ad acquistare prodotti alimentari certificati e più sicuri per la salute. Dal primo luglio, infatti, la scelta per acquistare prodotti biologici sarà più semplice per i cittadini Ue grazie all’etichettatura obbligatoria su tutti gli alimenti proveniente da agricoltura biologica preconfezionati prodotti negli Stati membri. Per i prodotti bio non confezionati e per quelli importati, il logo resterà invece facoltativo.

Il sistema di etichetta per il biologico europeo è stato introdotto nel 2010 per aiutare i consumatori a comprare prodotti tutelati dagli standard prescritti dalla normativa europea. In questi ultimi 2 anni non era obbligatorio esporre la ‘foglia europea’ sulle confezioni, dato che l’Ue aveva previsto un periodo di transizione per permettere agli operatori di adattarsi alle nuove norme ed evitare lo spreco degli imballaggi esistenti.

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Relazione della Commissione al Pe e al Consiglio sull'applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici