Agricoltura: a breve le proposte per la revisione della PAC

Dacian Cioloş - Credit © European Union, 2011Il progetto di riforma della Politica Agricola Comune sarebbe all'esame dei commissari europei, che dovrebbero approvarlo tra il 12 e il 13 ottobre. E' quanto anticipato da fonti comunitarie, insieme alle prime indiscrezioni sulle proposte del commissario all'Agricoltura, Dacian Cioloş.

La prima anticipazione riguarda la possibile introduzione di un tetto agli aiuti al settore agricolo pari a 300 mila euro.

La misura si accompagnerebbe con altri due provvedimenti, l'uno relativo alla degressività degli aiuti, l'altro riguardante la sottrazione dei costi salariali dal calcolo della soglia di aiuto comunitario.

In particolare, per quanto riguarda la degressività, il commissario Cioloş si è avvalso delle osservazioni avanzate dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo e avrebbe previsto:

  • un taglio del 20% per gli aiuti compresi tra 150mila e 200mila euro;
  • un taglio del 40% per gli aiuti compresi tra 200mila e 250mila euro;
  • un taglio del 70% per gli aiuti compresi tra 250mila e 300mila euro.

Un'altra importante novità riguarda il sistema delle quote di produzione di zucchero. Cioloş chiede di sospenderlo a partire dal settembre 2016, mantenendo in vigore gli aiuti per lo stoccaggio di zucchero bianco.

Tra gli altri punti della riforma figurerebbe la scelta di destinare il 30% degli aiuti diretti ai produttori biologici e agli agricoltori che si impegnano per la tutela della biodiversità e la realizzazione di pascoli permanenti.

Nei prossimi giorni i ministri dell'Agricoltura dell'Ue si riuniranno in un consiglio informale e inizieranno a lavorare sulla proposta di revisione.

La proposta dovrà poi ottenere il via libera della Commissione, per essere discusso dal Consiglio Agricoltura, previsto a Lussemburgo il prossimo 20 ottobre.