BEI-Finlombarda: intesa a sostegno delle Pmi regionali

Euro - foto di Julien Jorge Siglato a Milano un accordo finanziario da 200 milioni di euro tra Banca europea per gli investimenti (BEI) e Finlombarda a sostegno delle piccole e medie imprese. Le risorse stanziate rientrano nell'Accordo quadro triennale sottoscritto il 21 dicembre 2009 tra la Regione Lombardia e la BEI per supportare il rilancio degli investimenti e dello sviluppo economico locale. Altri 300 milioni di euro saranno, invece, stanziati dal sistema bancario, per un totale di 500 milioni di euro.

Potranno accedere ai finanziamenti le aziende con meno di 250 dipendenti, per l'acquisto di beni materiali e investimenti su beni immateriali fino a un importo massimo di 12,5 milioni per ciascun progetto.

I finanziamenti saranno di tipo chirografario, con durata fino a 36 mesi, per un importo massimo di 500mila euro, entro il limite del 50% del valore dei contratti e ordini di fornitura acquisiti.

Il capitale circolante che sarà a disposizione delle Pmi consentirà:

  • l'abbattimento dell'onerosità del prestito rispetto alle condizioni di mercato, in funzione del concorso della provvista BEI;
  • il sostegno allo sviluppo economico mediante il finanziamento di nuovi ordini dalle imprese;
  • il riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese;
  • il contrasto di fenomeni di razionamento del credito alle imprese grazie alla disponibilità di risorse finanziarie extra bancarie;
  • l'utilizzo della provvista BEI con modalità revolving e il replicare l'operazione declinandola su ulteriori finalità.

La carenza di liquidità delle imprese "è un problema molto sentito dagli imprenditori", ha ribadito il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, "specialmente nell'attuale momento di difficoltà economica, che vede i crediti commerciali delle aziende in crescita e pari al 23,5% del fatturato e i tempi medi di incasso attestati sugli 88 giorni".

L'accordo, ha proseguito il vice-presidente e assessore all'Industria e Artigianato, Andrea Gibelli, "darà la possibilità di operare nell'ambito dell'attrattività, che a sua volta permetterà di individuare nuovi investimenti produttivi. Non solo. Potrà intervenire a favorire i patti di industrializzazione e reindustrializzazione inseriti all'interno degli accordi nei patti territoriali, previo ovviamente un confronto con gli enti locali. E per ultimo favorirà le reti di imprese sia in tema di competitività, sia in tema di internazionalizzazione".

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In data 26 ottobre 2011 la Giunta regionale ha approvato una delibera contenente i criteri attuativi per la gestione del Fondo 'Regione Lombardia-Banca Europea per gli Investimenti', che consentirà la concessione di interventi finanziari a favore del fabbisogno di capitale circolante per le PMI lombarde

"Nello specifico - ha detto il vice presidente e assessore all'Industria e Artigianato di Regione Lombardia Andrea Gibelli - vengono definite tre linee di intervento per l'utilizzo di 500 milioni di euro messi a disposizione. La prima è la 'Linea generale', che prevede un abbattimento del tasso d'interesse di un punto percentuale e un'immediata attivazione dai prossimi mesi. Le altre due linee, 'Aggregazioni d'Impresa' e 'Attrattività', riceveranno la metà del finanziamento, pari rispettivamente al 25 per cento della somma stanziata e serviranno per l'abbattimento del tasso d'interesse fino a tre punti percentuali".

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Sul BUR n. 47 del 23 novembre 2011 è stato pubblicato l'Avviso pubblico per la concessione di interventi finanziari a favore delle PMI, con cui Finlombarda S.p.A. intende dare attuazione alla Linea di intervento "Generale".

Le risorse finanziarie da destinare ai finanziamenti dell’iniziativa-Linea Generale ammontano al 50% del plafond, ossia 250 milioni di euro.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente on line a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2012 sul Sistema di procedura Informatica.
L'Intervento finanziario verrà concesso fino all'esaurimento delle risorse disponibili.