Firmata l'intesa per l'Alleanza delle Cooperative Italiane
Agci, Confcooperative e Legacoop, le tre principali organizzazioni della cooperazione in Italia, che da sole rappresentano più del 90% del settore per numero di imprese e di occupati e per fatturato, hanno deciso di coordinare le proprie azioni attraverso la costituzione di un nuovo soggetto a livello nazionale: Alleanza delle Cooperative Italiane.
La forma di coordinamento scelta mira a costruire una collaborazione costante tra i soggetti, senza ricorrere all'istituzione di organismi stabili, ma piuttosto affidando ad un solo portavoce, rinnovato ogni anno su indicazione dei presidenti delle tre organizzazioni, il compito di esprimere esigenze ed obiettivi del comparto.
I presidenti saranno affiancati da dirigenti selezionati appartenenti alle tre centrali e da gruppi di lavoro che forniranno loro i dati sull'andamento economico del comparto, necessari anche a stimare l'impatto di nuove proposte e normative, mentre nell'Assemblea dell'Alleanza, la cui convocazione è prevista una volta all'anno, confluiranno anche gli organismi collegiali nazionali delle tre rappresentanze.
Culmine di questo lavoro sarà la redazione del Rapporto sulla cooperazione italiana, che l'Alleanza produrrà annualmente con l'obiettivo di analizzare le tendenze del settore.
Primo ad ottenere l'incarico di portavoce unico è il presidente di Confcooperative Luigi Marino, che presentando questo progetto ha spiegato: "L'Alleanza delle cooperative italiane non è un'improvisazione. Non è una scelta avventata e temeraria. Non è una di quelle storie in cui si butta il cuore oltre l'ostacolo. Con l'Alleanza decidiamo di dare sistematicità e regole ad una pratica di coordinamento".