Made In: il nuovo regolamento UE sul marchio d'origine dei prodotti
Presentata al Parlamento europeo una relazione per l'adozione del regolamento comunitario sul marchio d'origine di prodotti e servizi importati nell'UE. L'obiettivo è rafforzare la competitività delle aziende europee tutelando al contempo il diritto dei consumatori a scegliere in modo consapevole.
L'assenza di norme comunitarie e le differenze tra i sistemi giuridici degli Stati membri hanno favorito la commercializzazione di prodotti importati da Paesi terzi privi di informazioni rispetto al paese d'origine.
A tal proposito la relazione prevede:
- l'indicazione del Paese d'origine in una delle lingue ufficiali dell'UE sui beni destinati al consumatore finale,
- l'introduzione di sanzioni per garantire l'applicazione unifrome del regolamento in tutta l'UE,
- la valutazione sugli effetti del regolamento, tre anni dopo l'entrata in vigore, da parte della Commissione europea.
Il regolamento proposto non interessa i prodotti agricoli e ittici, ma:
- prodotti tessili,
- prodotti farmaceutici,
- strumenti di lavoro,
- rubinetteria,
- mobili.
Affinché le nuove norme vengano adottate mediante una "unica procedura armonizzata", le autorità doganali degli Stati membri dovranno effettuare verifiche e controlli alla frontiera sulla corretta implementazione del regolamento.
L'entrata in vigore della nuova normativa è subordinata all'approvazione del testo da parte del Consiglio.