MEF: cofinanziamenti statali dal Fondo ex L. 183/1987 per Euratom e i Programmi Transfrontalieri
Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti del 26 luglio 2010 con cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze stabilisce il cofinanziamento nazionale, a valere sul Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, rispettivamente, delle attività di ENEA per il programma Euratom, per l'anno 2009, e dei programmi transfrontalieri dell'obiettivo cooperazione territoriale europea 2007/2013, per l'annualità 2010, nella misura complessiva di oltre 43,5 milioni di euro.
Il cofinanziamento nazionale delle attività di parte ENEA per il programma Euratom per il 2009 è pari ad euro 24.683.756.
Tale quota viene erogata secondo le modalità previste dalla normativa vigente, in base alle richieste inoltrate dal Ministero dello sviluppo economico il quale, in qualità di Amministrazione vigilante, effettua i controlli di competenza relativi alla verifica del conseguimento degli obiettivi previsti nei contratti stipulati direttamente tra l'Unione europea e l'ENEA.
Il cofinanziamento nazionale per i Programmi transfrontalieri dell'obiettivo cooperazione territoriale europea 2007/2013, per l'annualità 2010, è pari complessivamente ad euro 18.874.858, ripartiti per ciascun Programma come di seguito specificato:
- Italia-Austria (P.A. Bolzano) 1.754.391 euro;
- Italia-Francia Marittimo (Toscana) 4.419.391 euro;
- Italia-Francia Alcotra (Piemonte) 4.069.820 euro;
- Italia-Svizzera (Lombardia) 3.203.536 euro;
- Italia-Slovenia (Friuli V. Giulia) 2.278.105 euro;
- Grecia-Italia (Puglia) 2.678.709 euro;
- Italia-Malta (Sicilia) 470.906 euro.
Il Fondo di rotazione è autorizzato ad erogare gli importi di ciascun programma, in favore delle Regioni sopra indicate, secondo le procedure previste dalla normativa vigente.
GURI n. 246 del 20 ottobre 2010
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 26 luglio 2010
Cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione delle
attivita' dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e
lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) per il programma Euratom,
anno 2009. (Decreto n. 24/2010). (10A12191)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge
n.183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000 concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il VII programma quadro della Comunita' europea dell'energia
atomica (Euratom) per le attivita' di ricerca e formazione nel
settore nucleare per il periodo 2007-2011, di cui alla decisione del
Consiglio dell'Unione europea 2006/970/Euratom;
Visto il contratto di associazione n. FU07-CT-2007-00053 del 13
marzo 2008 tra la Comunita' europea dell'energia atomica e l'Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico
sostenibile (ENEA);
Considerato che le attivita' nel settore dell'energia da fusione,
di cui al predetto contratto, hanno comportato nell'anno 2009 un
costo complessivo di 54.627.480 euro, come da comunicazione dello
Steering Commettee Euratom-ENEA del 12 luglio 2010;
Considerato che per gli interventi di parte ENEA, ammontanti a
30.424.546 euro, e' prevista una partecipazione finanziaria nazionale
di 24.683.756 euro a fronte di contributi comunitari di 5.740.790
euro;
Viste le note n. 11657 del Ministero dello sviluppo economico -
Amministrazione vigilante sull'ENEA - e n. 41652/UCA dell'ENEA, in
data 13 luglio 2010, con le quali si richiede l'intervento del Fondo
di rotazione ex lege n. 183/1987 per la copertura della quota
nazionale del programma Euratom di competenza ENEA per l'anno 2009;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 luglio 2010 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale delle attivita' di parte ENEA per
il programma Euratom, per l'anno 2009, a valere sul Fondo di
rotazione ex lege n. 183/1987, e' pari ad euro 24.683.756.
2. La predetta quota viene erogata secondo le modalita' previste
dalla normativa vigente, in base alle richieste inoltrate dal
Ministero dello sviluppo economico.
3. Il suddetto Ministero, in qualita' di Amministrazione vigilante,
effettua i controlli di competenza relativi alla verifica del
conseguimento degli obiettivi previsti nei contratti stipulati
direttamente tra l'Unione europea e l'ENEA.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il Ministero dello sviluppo
economico e l'ENEA si attivano per la restituzione al Fondo di
rotazione di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di
cofinanziamento nazionale gia' erogate.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 luglio 2010
L'Ispettore generale capo: Amadori
Registrato alla Corte dei conti il 15 settembre 2010, Ufficio di
controllo Ministeri Economico-Finanziari, registro n. 5 Economia e
finanze, foglio n. 122
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 26 luglio 2010Cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione per i
programmi transfrontalieri dell'obiettivo Cooperazione territoriale
europea, programmazione 2007-2013, annualita' 2010. (Decreto n.
26/2010). (10A12253)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui Fondi strutturali, n. 1080/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR), nonche' il regolamento (CE) n. 1828/2006
della Commissione, che stabilisce modalita' di applicazione dei
citati regolamenti (CE) n. 1083/2006 e n. 1080/2006 e loro successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di
sviluppo 2007-2013, approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2006, n.
174;
Vista la decisione C(2007)3329 del 13 luglio 2007 che approva,
sulla base della normativa comunitaria vigente, determinati elementi
del quadro di riferimento strategico nazionale dell'Italia;
Vista la decisione C(2008) 4697 del 4 settembre 2008 che modifica
la predetta decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36 concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013;
Vista la delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 158 concernente
attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013, obiettivo
di Cooperazione territoriale europea;
Viste le decisioni di approvazione dei programmi operativi
transfrontalieri dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea
2007/2013, di cui all'allegata tabella;
Viste le note del Ministero dello sviluppo economico n. 27197 del
28 novembre 2007, concernente il programma Italia/Austria, n. 28413 e
n. 28414 del 10 dicembre 2007, concernenti, rispettivamente, il
programma Italia/Francia Alcotra ed il programma Italia/Francia
Marittimo, n. 2777 e n. 2778 del 4 febbraio 2008, concernenti,
rispettivamente, il programma Italia/Slovenia ed il programma
Italia/Svizzera, n. 12731 del 9 giugno 2008 concernente il programma
Grecia/Italia e n. 486 del 13 gennaio 2009 concernente il programma
Italia/Malta, con le quali viene evidenziata la quota nazionale di
parte italiana per ciascuno dei predetti programmi;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 luglio 2010 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 per i programmi transfrontalieri dell'obiettivo
cooperazione territoriale europea 2007/2013, di cui in premessa, per
l'annualita' 2010, e' pari complessivamente ad euro 18.874.858 cosi'
come specificato, per ciascun programma, nell'allegata tabella che
costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare gli importi di
ciascun programma, in favore delle Regioni indicate nell'allegata
tabella, secondo le procedure previste dalla normativa vigente.
3. Le Autorita' di gestione e la regione Puglia per il programma
Grecia/Italia, effettuano i controlli di competenza e verificano che
i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le
scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e
nazionale vigente.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse FESR
alla Commissione europea, le corrispondenti quote di cofinanziamento
statale gia' erogate sono restituite al Fondo di rotazione di cui al
punto 1.
5. Le Autorita' di gestione e la regione Puglia per il programma
Grecia/Italia, trasmettono, al Sistema informativo della Ragioneria
generale dello Stato (S.I.R.G.S.), i dati di monitoraggio necessari
alla verifica dello stato di attuazione degli interventi della
programmazione 2007/2013.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 luglio 2010
L'Ispettore generale Capo: Amadori
Registrato alla Corte dei conti il 15 settembre 2010
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 124.