Conferenza annuale Dottori Commercialisti: proposte per un fisco piu' equo
Si è tenuta oggi, presso l'Auditorium della Conciliazione di Roma, la terza conferenza annuale dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili, che ha raccolto oltre 1700 professionisti provenienti da tutta la Penisola insieme ad esponenti del mondo politico e dei media, per discutere idee e proposte in materia di politica fiscale.
Il congresso è stato aperto dall'intervento del Presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Claudio Siciliotti, che ha illustrato lo stato dell'arte della riforma delle professioni e le priorità del Consiglio nazionale della categoria in questo ambito.
Soprattutto però il Presidente ha affrontato il tema della riforma fiscale, ricordando che una riduzione della pressione fiscale sarà possibile solo a seguito di una stagione di riforme capace di incidere significativamente sul debito pubblico.
Un debito sul quale, secondo Siciliotti, si deve intervenire attraverso due linee d'azione da condurre parallelamente: la lotta all’evasione fiscale e all’economia sommersa e la riduzione della spesa pubblica.
I commercialisti e gli esperti contabili hanno presentato le proprie proposte in merito alla riforma del fisco, in linea con quanto anticipato dal Presidente, offrendo anche spunti legislativi al mondo politico, presente alla conferenza con i ministri della Giustizia Angelino Alfano, dell'Interno Roberto Maroni e del Lavoro Maurizio Sacconi.
Tra questi il Ministro Sacconi ha dedicato il suo intervento all'imminente manovra economica per la stabilizzazione dei conti pubblici e per favorire la ripresa.
Si tratterà di lavorare per la riduzione della spesa pubblica, a livello centrale quanto regionale, e per la costruzione di un modello di protezione sociale più efficace, ha detto il Ministro, che ha anticipato che il varo del provvedimento sarà preceduto da un incontro con le parti sociali.