Campania - fondi per valorizzazione e cura di aree montane e forestali
In arrivo 20 milioni di euro destinati agli enti locali per interventi di cura e manutenzione dei territori montani e collinari e per la valorizzazione del patrimonio forestale regionale. La Regione Campania prevede investimenti per un totale di quasi 247 milioni di euro.
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La Regione Campania ha stanziato 20 milioni di euro a favore delle comunità montane e amministrazioni provinciali per la realizzazione degli interventi previsti per il 2018 dal progetto strategico "Nuovi interventi sulle green infrastructures forestali regionali nell'ambito dei piani di forestazione e bonifica montana degli enti delegati”, a valere sul Documento Esecutivo di Programmazione Forestale (DEPF) 2018-2020.
Con questo intervento la Regione intende promuovere investimenti per 246,9 milioni finalizzati alla cura e manutenzione straordinaria dei territori montani e collinari, oltre che alla tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale, che copre quasi un terzo della superficie campana.
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Priorità dell'iniziativa regionale sono la prevenzione, la messa in sicurezza e la protezione dei territori montani, perché, fanno sapere dall'Amministrazione, "solo in questo modo si creano le condizioni per favorire nuove opportunità di sviluppo per le aree interne e porre cosi un argine al dilagante fenomeno dello spopolamento".
Nel frattempo, continua la Regione, proseguono i pagamenti delle rendicontazioni per gli interventi di forestazione e bonifica montana relativi al triennio 2015-2017. Ai 210 milioni di euro già trasferiti agli enti delegati, ha annunciato Franco Alfieri, capo della segreteria del presidente Vincenzo De Luca, si aggiungeranno quanto prima, altri 28 milioni che "consentiranno il completamento di tutti i progetti finanziati nelle annualità precedenti e il pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori forestali”.
La Campania è impegnata in un percorso teso a rendere il comparto forestale una leva strategica per la crescita socio-economica delle aree interne della Regione, soprattutto attraverso l'introduzione di una serie di novità sul piano normativo e “un nuovo approccio improntato alla produttività e all'efficacia”.
