Agricoltura – risorse FSC per investimenti in infrastrutture irrigue
I progetti di 13 Consorzi di bonifica, ammissibili al bando PSR per gli investimenti irrigui gestito dal Mipaaft ma non finanziati per esaurimento delle risorse, saranno realizzati grazie ai fondi del Piano operativo FSC Agricoltura 2014-2020.
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Le risorse del Piano operativo Agricoltura, finanziato dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), andranno ad integrare i finanziamenti del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN) 2014-2020 per la realizzazione di infrastrutture irrigue di carattere extra-aziendale da parte dei Consorzi di bonifica.
Il bando della Sottomisura 4.3 del PSRN
L'8 ottobre 2018 l'Autorità di gestione del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020 ha approvato la graduatoria del bando attuativo della Sottomisura 4.3 per la realizzazione di investimenti irrigui di carattere extra-aziendale.
Obiettivo dell'avviso è rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura attraverso la realizzazione di investimenti di carattere extra-aziendale (dimensione interaziendale o consortile) che migliorino la capacità di accumulo delle acque e le modalità di gestione della risorsa idrica a fini irrigui.
I progetti ammessi a finanziamento nell'ambito del bando PSR sono in tutto 19, per un totale di 284 milioni di euro.
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Finanziamenti FSC per investimenti irrigui
A questi investimenti si aggiungono ora i progetti di altri 13 Consorzi di bonifica, per un totale di 178 milioni di euro, grazie alla decisione del Comitato di Sorveglianza del Piano operativo FSC Agricoltura di finanziare una serie di altri progetti risultati ammissibili nell'ambito del PSR nazionale 2014-2020 ma esclusi dal contributo a causa dell'esaurimento delle risorse disponibili.
Il Piano operativo dispone infatti complessivamente di 400 milioni di euro, di cui 295 milioni per interventi in materia di infrastrutture irrigue, bonifica idraulica, difesa dalle esondazioni, bacini di accumulo e programmi collegati di assistenza tecnica e consulenza. Le restanti risorse sono destinate a Contratti di filiera e contratti di distretto (60 milioni), Agricoltura 2.0 (40 milioni) e Multifunzionalità della foresta e uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali (5 milioni).
Grazie a queste risorse i Consorzi potranno sviluppare opere pubbliche fondamentali per lo sviluppo di un'agricoltura di qualità competitiva su tutti i mercati e necessarie per contrastare i cambiamenti climatici. Dei 13 Consorzi ammessi ai finanziamenti, nove sono operativi nel Mezzogiorno e permetteranno di "potenziare la dotazione infrastrutturale per le aziende del Sud", ha commentato il sottosegretario alle Politiche Agricole, Alessandra Pesce.
Photo credit: Associazione d'Irrigazione Ovest Sesia
