Emilia-Romagna - fondi per lo spettacolo
La Regione vara il programma in materia di spettacolo, che può contare su uno stanziamento di 11,6 milioni di euro
- CdM - novita' per il cinema e l'audiovisivo
- Emilia-Romagna - risorse per cinema, audiovisivo e spettacolo dal vivo
Un programma triennale per sostenere, dal 2016 al 2018, lo spettacolo nella Regione Emilia-Romagna. È quello varato dalla giunta regionale, e che attende l'approvazione definitiva da parte dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna.
Tra gli obiettivi principali del Programma, la promozione dello spettacolo quale elemento fondamentale dell’identità culturale, della crescita individuale e della coesione sociale, ma anche come fattore strategico di sviluppo.
Sul fronte delle risorse, la Regione prosegue il cammino virtuoso avviato lo scorso anno, quando l'investimento nel solo settore dello spettacolo dal vivo - cinema escluso – è stato pari a 10,8 milioni di euro. Risorse che per il 2016 la Regione ha deciso di aumentare, portandole a 11 milioni e 595mila euro.
Oltre a risorse maggiori, il Programma regionale in materia di spettacolo 2016-2018 presenta alcune novità sul fronte delle modalità d'intervento: a seguito del riordino istituzionale, che ha determinato il superamento del modello di concertazione tra Regione e Province per il sostegno allo spettacolo, la Regione ha deciso di esercitare funzioni di programmazione e gestione dei piani di intervento, quindi un ruolo più diretto.
Dal 2016 i progetti rispondenti alle finalità dell'avviso pubblico che verrà predisposto a valere sul Programma saranno finanziati attraverso lo strumento delle convenzioni o mediante contributi diretti.
Il Programma tiene inoltre in considerazione anche il mutato l'assetto del sistema dello spettacolo in particolare per ciò che riguarda il teatro. Per il prossimo triennio, il sostegno alle residenze artistiche è confermato tra le azioni prioritarie anche della programmazione regionale.
In continuità con gli anni precedenti, il Programma presta particolare attenzione all'aggregazione tra più soggetti, a diffondere gli spettacoli oltre i confini regionali e nazionali e a garantire la solidità finanziaria complessiva dei progetti. Successivamente all'approvazione del Programma da parte dell'Assemblea legislativa, la giunta approverà l'avviso per la presentazione dei progetti triennali e, a conclusione della procedura di selezione, l'assegnazione dei contributi.