Fondi di investimento: ok alla modifica della direttiva sugli UCITS
Il Consiglio dei ministri dell'Unione ha approvato l'accordo raggiunto con il Parlamento europeo sulla proposta di modifica alla normativa Ue in materia di fondi di investimento collettivo in titoli trasferibili.
La proposta modifica la direttiva 2009/65/CE sugli organismi di investimento collettivo in titoli trasferibili (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities, UCITS), relativamente a funzioni, politiche retributive e sanzioni del depositario.
In tema di funzioni, la modifica introduce disposizioni specifiche sugli obblighi di custodia e sorveglianza del depositario e definisce le condizioni in cui tali compiti possono essere delegati a un sub-depositario.
Le norme in materia di depositari sono rimaste immutate nel contenuto dal 1985, anno di approvazione della direttiva sugli UCITS. Secondo le leggi attualmente in vigore, tutte le attività di un organismo di investimento collettivo in titoli trasferibili devono essere affidate a un depositario, che è responsabile per le perdite subite a causa del mancato adempimento dei propri compiti, sebbene i contorni precisi di tali compiti siano in realtà definiti dalle leggi dei singoli Stati membri. La conseguente differenziazione di approccio nei diversi Paesi europei ha prodotto pesanti conseguenze nell'Ue.
In materia di sanzioni, tra le altre cose, il testo elenca le principali violazioni commesse in attuazione della direttiva e stabilisce le sanzioni amministrative e le misure che le autorità dovrebbero essere autorizzate ad applicare.
L'accordo tra Pe e Consiglio permetterà l'approvazione della direttiva di modifica in prima lettura, prima che il Parlamento europeo sospenda i lavori per le elezioni di fine maggio.