Liguria: ok al ddl per il recupero delle terre incolte
La Regione approva il disegno di legge che stabilisce la creazione della Banca della terra e misure per la salvaguardia e il recupero del territorio rurale abbandonato.
Il disegno di legge è orientato su due obiettivi prioritari:
- favorire il recupero produttivo delle aree agricole incolte,
- prevenire l'ulteriore degrado dei terreni a vocazione agricola.
Tra le azioni previste dal provvedimento:
- l'istituzione della Banca della terra, un database che raccoglie i dati catastali delle aree incolte e disponibili, costantemente aggiornato grazie alle segnalazioni degli stessi proprietari. Le aree abbandonate saranno poi assegnate agli imprenditori agricoli che ne facciano richiesta;
- l'erogazione di contributi, fino a un massimo di 500 euro per ettaro, agli imprenditori agricoli per il recupero dei terreni incolti e per l’acquisizione di parti funzionali all’aumento della superficie aziendale, ai proprietari forestali per l'acquisto di nuovi fondi e ai Comuni e ai consorzi per gli interventi di manutenzione straordinaria.
Il provvedimento intende agire all'interno di una situazione di progressiva scomparsa delle aree coltivate, che tra il 1961 e oggi sono passate dal 40% all'8%, a fronte di un aumento della superficie boschiva dal 44% al 70%.