Energia: ok al regolamento Ue sulla notifica dei progetti di investimento infrastrutturali
Il Consiglio dei Ministri dell'Unione ha adottato oggi un regolamento sulle comunicazioni alla Commissione europea per i progetti di investimento nelle infrastrutture per l'energia dell'Unione europea.
Dopo l'accordo con il Parlamento europeo, che ha votato il regolamento nella seduta plenaria del 4 febbraio, l'adozione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri apre alla pubblicazione della nuova legge in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e alla sua entrata in vigore dal ventesimo giorno successivo.
Il testo, che sostituisce il regolamento n. 617/2010 annullato dalla Corte di giustizia europea nel settembre 2012 e abroga il regolamento n 736/96, mira a favorire la disponibilità di dati aggiornati sugli investimenti nelle infrastrutture per l'energia realizzati nell'Unione. Attraverso questo quadro informativo, la Commissione europea potrà infatti fare proporre misure pertinenti, in particolare per quanto riguarda l'equilibrio tra domanda e offerta di energia, segnalare le migliori pratiche e istituire una maggiore trasparenza per il futuro sviluppo del sistema energetico dell'Ue.
Il regolamento definisce quindi un quadro comune per la notifica a Bruxelles dei dati sui progetti infrastrutturali nei settori del petrolio, del gas naturale e dell'energia elettrica (compresa l'energia elettrica da fonti rinnovabili, da carbone e lignite e da cogenerazione), nonché sui progetti di investimento relativi alla produzione di bio-carburante e su quelli per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio dell'anidride carbonica prodotta da questi settori.
La Commissione dovrà essere informata di tutti i progetti per cui sono stati avviati lavori o per i quali è stata presa una decisione finale di investimento e gli Stati membri dovranno comunicare le informazioni rilevanti relative ai lavori ogni due anni.
La Commissione valuterà l'attuazione del nuovo regolamento entro il 31 dicembre 2016.