PMI: un'agenzia europea per il programma COSME
Ai blocchi di partenza l'Agenzia esecutiva per le PMI. L'atto di decisione firmato da Antonio Tajani è stato adottato dalla Commissione europea. Il nuovo organismo prende il posto dell'Agenzia per la competitività e l'innovazione (EACI) e ne amplia la gittata.
Nessun italiano ai suoi vertici: l'organigramma della precedente Agenzia, guidata da Patrick Lambert, rimane per il momento immutato. Sono sei le direzioni generali della Commissione europea cui l'Agenzia deve relazionarsi: Impresa, Energia, Azione Climatica, Ambiente, Comunicazione, Ricerca e Innovazione.
Operativa già a partire da questo gennaio, l'Agenzia si occuperà, per conto dell'Esecutivo di Bruxelles, di numerosi aspetti relativi all'implementazione di COSME, il programma dedicato alla competitività delle piccole e medie imprese, con una dotazione base di 2,3 miliardi di euro fino al 2020. Inoltre gestirà lo SME instrument, il pacchetto di 2,8 miliardi, destinato interamente alle PMI, una porzione consistente di quel piatto ricco che è il programma Horizon 2020, dedicato interamente all'innovazione e alla ricerca.
Nell'arco dell'Agenzia, però, c'è un'altra freccia affilata: si tratta di LIFE, il programma per l'ambiente e l'azione contro il cambiamento climatico.
Come da statuto, dai poteri dell'agenzia restano esclusi quelli politico-decisionali, che restano nelle mani dell'Esecutivo di Bruxelles, cui il nuovo organismo è tenuto a presentare, entro il 21 marzo di ogni anno, un rapporto sulla sua attività.