Finanziaria 2010: il governo pone la fiducia sul testo alla Camera

CameraIl Governo ha posto la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo 2 del testo della Finanziaria approvato dalla Commissione Bilancio. La fiducia sarà votata nella giornata di domani a partire dalle ore 11.50. Riepiloghiamo in sintesi i principali interventi previsti dalla legge e riportiamo il testo della legge e dei relativi emendamenti.


Agevolazioni per ristrutturazioni edilizie

Proroga all’anno 2012 della detrazione IRPEF spettante per le spese di ristrutturazione edilizia (36% dell’onere sostenuto per un importo non superiore a 48.000 euro). Sono interessate dalla proroga le spese relative a unità immobiliari a prevalente destinazione abitativa privata e quelle eseguite su interi fabbricati dalle imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare nonché da cooperative edilizie purché provvedano all’alienazione o assegnazione dell’immobile entro il 30 giugno 2013.
Aliquota IVA agevolata al 10% per le prestazioni relative ad interventi di recupero e ristrutturazione edilizia appositamente individuati. 

Rinegoziazione mutui ex Sviluppo Italia

Estesa la possibilità di rinegoziazione con l’Agenzia ex Sviluppo Italia dei mutui che sono stati accesi dopo il 31 dicembre 2004 e fino al 31 dicembre 2008 in base alle disposizioni in materia di autoimprenditorialità.

Fondo per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo del territorio

Per il 2010 è prevista una quota di 100 milioni delle risorse derivanti dal rimpatrio di attività finanziarie e patrimoniali (c.d. scudo fiscale) in favore del Fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, previsto dall’art. 13, comma 3-quater, del D.L. n. 112 del 2008.

Agricoltura

Fondo di garanzia nazionale e dei confidi agricoli
Consentito l’accesso al Fondo di garanzia costituito presso il Mediocredito Centrale Spa per la parziale assicurazione ai crediti concessi dagli istituti di credito a favore delle piccole e medie imprese anche all’ulteriore scopo di favorire l’accesso al credito con finalità di investimento e di consolidamento della passività, attraverso il rafforzamento delle attività del fondo di garanzia nazionale e dei confidi agricoli, per un limite massimo di risorse pari a 20 milioni di euro.

Polizze assicurative contratte dagli agricoltori
Disposto l’incremento a 120 milioni di euro per gli anni 2010, 2011 e 2012 delle risorse finanziarie già previste a legislazione vigente (nell’importo di 70 milioni) al fine di contribuire al pagamento dei premi corrisposti dagli agricoltori per l'assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante a copertura del rischio di perdite economiche causate da avversità atmosferiche e da epizoozie o malattie delle piante.

Interventi a favore del settore agricolo
Demandata al CIPE l’individuazione dei programmi da sostenere nell’ambito del settore agricolo. Alle necessità del settore agricolo sono altresì destinati 100 milioni di euro, a valere sul Fondo infrastrutture, costituito con le risorse provenienti dal Fondo aree sottoutilizzate.

Anticipazione di liquidità alle regioni con piani di rientro

Prevista un'anticipazione di liquidità - pari a 1 miliardo di euro – da parte dello Stato alle regioni con Piani di rientro per l’estinzione dei debiti pregressi fino al 2005. Il rimborso dell’anticipazione comprensiva degli interessi deve avvenire in un periodo non superiore a trenta anni. Le modalità di erogazione e restituzione delle somme sono definite con apposito contratto tra la regione interessata e il Ministero dell’economia e delle finanze.

Banca del Mezzogiorno S.p.A.

Costituzione della Banca del Mezzogiorno s.p.a., società partecipata dallo Stato in qualità di socio fondatore e da altri soggetti privati che saranno invitati a parteciparvi da un Comitato promotore all’uopo istituito. La banca agisce attraverso la rete di banche e di istituzioni che vi aderiscono con l’acquisto di azioni, e sua finalità precipua è quella di sostenere progetti di investimento nel Mezzogiorno, promuovendo in particolare il credito alle PMI anche con il supporto di intermediari finanziari. La banca potrà emettere obbligazioni la cui raccolta dovrà essere utilizzata per finanziare le PMI che investono nel Mezzogiorno, ovvero specifici progetti infrastrutturali ivi collocati, nonché acquisire dalle banche aderenti mutui dalle PMI del Mezzogiorno.

Prevista  una disciplina tributaria di carattere agevolativo, in base alla quale sugli interessi degli strumenti finanziari, sottoscritti da persone fisiche, emessi da banche per sostenere progetti di investimento di PMI del Mezzogiorno, si applica un’aliquota agevolata nella misura del cinque per cento. 

Rivalutazione terreni e partecipazioni

Il comma 219 dell'art. 2 riapre i termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni includendo nell’ambito di applicazione i beni posseduti alla data del 1° gennaio 2010, in luogo della precedente fissata al 1° gennaio 2008. Conseguentemente, differisce dal 31 ottobre 2008 al 31 ottobre 2010 i termini per il versamento dell’imposta sostitutiva e per la redazione e il giuramento della perizia di stima.

Progetti prioritari nell’ambito dei corridoi europei TEN-T

Introdotta la nozione di “lotto costruttivo” nella realizzazione di progetti prioritari, nell’ambito dei corridoi europei TEN -T, inseriti nel programma di infrastrutture strategiche, che prevedano costi superiori a 2 miliardi di euro e tempi di realizzazione superiore a quattro anni, da individuarsi con DPCM. Il CIPE può autorizzare tali progetti, nel limite di un importo complessivo residuo da finanziare di 10 miliardi di euro, a condizione che il costo sia integralmente finanziato, che sia allegata una relazione recante le fasi di realizzazione dell’opera, il cronoprogramma dei lavori e i fabbisogni annuali, e che l’affidatario dei lavori rinunci a pretese risarcitorie connesse ad eventuali mancati finanziamenti dei lotti successivi. Il comma 223 dell'art. 2 prevede che il CIPE, con l’autorizzazione al primo lotto costruttivo, assuma l’impegno di finanziare integralmente l’opera, ovvero di corrispondere il contributo finanziato.

Operazioni di finanziamento della Cassa depositi e prestiti S.p.A.

Possibilità per la Cassa Depositi e Prestiti s.p.a. di effettuare operazioni di finanziamento a favore delle piccole e medie imprese nell’ambito della c.d. “gestione separata” – cioè attraverso l’uso delle risorse provenienti dalla raccolta del risparmio postale. Tali operazioni possono svolgersi, oltre che attraverso l’intermediazione di soggetti autorizzati all’esercizio del credito, anche attraverso la sottoscrizione di fondi comuni di investimento gestiti da una società di gestione del risparmio, il cui oggetto sociale realizza uno o più fini istituzionali della stessa Cassa Depositi e Prestiti .

Il comma 225 autorizza inoltre lo Stato a sottoscrivere per l’anno 2010 quote di società di gestione del risparmio, per un valore fino a 500 mila euro, finalizzate a gestire fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso, destinate ad investitori qualificati per il rafforzamento patrimoniale e l’aggregazione di imprese di minore dimensione.

Credito d'imposta per spese di ricerca

Incrementati di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011 i fondi per il credito d’imposta per le spese in ricerca e sviluppo. Un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze stabilirà le tipologie degli investimenti che si intende agevolare nonché “i soggetti beneficiari meritevoli di agevolazioni”.

Finanziaria 2010 - Disegno di Legge 


TESTO AGGIORNATO AL 10 DICEMBRE 2009