Milleproroghe: il testo della legge di conversione n. 11-2015
In vigore dal 1° marzo la legge n. 11-2015, conversione del decreto-legge Milleproroghe (n. 192-2014). Tra le novità, il salva minimi e lo stop all'aumento dei contributi previdenziali per le piccole partite Iva e la proroga degli incentivi per il rientro dei cervelli.
Regime dei minimi e gestione separata INPS
La legge estende a tutto il 2015 l'operatività del vecchio regime dei minimi con imposta sostitutiva al 5% e ne stabilisce la coesistenza con il nuovo regime forfetario per le piccole partite Iva, con aliquota al 15%, introdotto dalla legge di stabilità 2015.
Nel provvedimento figura anche il blocco dell'aumento dell'aliquota previdenziale per gli autonomi iscritti alla gestione separata INPS, confermata al 27,72%. L'incremento è rinviato al 2016, quando l'aliquota salirà al 28%, per raggiungere il 29% nel 2017.
Rientro dei cervelli
La legge n. 11-2015 proroga fino al 2017 le agevolazioni fiscali introdotte nel 2010 per i cittadini che “studiano, lavorano o hanno conseguito una specializzazione post laurea all’estero e decidono di fare rientro in Italia” e porta la durata massima degli assegni di ricerca da 4 a 6 anni.
Fondo di garanzia
Viene ristretta alle imprese fino a 250 dipendenti la platea delle PMI che possono accedere, per il 2015, al Fondo di garanzia. La legge di stabilità ammetteva le aziende sotto i 500 dipendenti.
Sfratti
In base al testo i giudici potranno sospendere, su richiesta, l’esecuzione di uno sfratto "fino al centoventesimo giorno dall’entrata in vigore della legge di conversione", al fine di consentire il "passaggio da casa a casa".
Contratti di solidarietà
Confermata l'integrazione della retribuzione in favore dei lavoratori destinatari di contratto di solidarietà. L'integrazione del 10% del reddito perduto si aggiungerà al 60% coperto da INPS e casse previdenziali private fino al raggiungimento di una spesa massima di 50 milioni di euro.
Appalti
Fino al 31 dicembre 2015 il decreto alza dal 10% al 20% dell’importo contrattuale l’anticipo del prezzo in favore dell’appaltatore. Questo per far fronte ai problemi di liquidità delle aziende e per compensare le imprese delle conseguenze del cosiddetto split payment, il meccanismo introdotto dalla legge di stabilità in base al quale la pubblica amministrazione verserà l’IVA direttamente allo Stato e non più al fornitore.
L'Aquila, Emilia-Romagna, Lazio e Venezia
La legge di conversione del Milleproroghe stabilisce che per tutto il 2015 non ci saranno sanzioni, in caso di sforamento del patto di stabilità, per l’Aquila, il Lazio e Venezia. Inoltre, il provvedimento proroga di un anno, al giugno 2016, i termini per la restituzione dei mutui per le imprese emiliane colpite dal sisma del 2012.
Links
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative
Testo del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 302 del 31 dicembre 2014), coordinato con la legge di conversione 27 febbraio 2015, n. 11 recante: «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.»
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