Nuova Sabatini: MISE adegua accesso incentivi a regolamento esenzione pesca
Il Ministero dello Sviluppo economico ha aggiornato la circolare n. 4567-2014 relativa alle modalità di accesso agli incentivi della Nuova Sabatini al nuovo regolamento europeo di esenzione n. 1388-2014 per il settore ittico.
Nuova Sabatini
La Sabatini Bis è stata istituita dal decreto-legge del Fare (decreto-legge n. 69-2013) con l'obiettivo di migliorare la competitività del sistema produttivo e l’accesso al credito delle PMI per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Lo strumento prevede la concessione di finanziamenti da parte delle banche aderenti alle convenzioni tra MISE, Associazione bancaria italiana e Cassa Depositi e Prestiti, a valere su un plafond CDP inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro e poi incrementato dalla legge di stabilità 2015 fino a 5 miliardi. I finanziamenti, di importo compreso tra 20mila e 2 milioni di euro, possono essere concessi a fronte degli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature, fino al 31 dicembre 2016.
Al plafond si aggiungono i contributi del Ministero dello Sviluppo economico, che sono pari all’ammontare degli interessi a carico delle imprese, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. Le risorse stanziate per i contributi del MISE, inizialmente pari a 191,5 milioni di euro, sono state innalzate a 385,8 milioni di euro dalla legge di stabilità 2015.
Infine, il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese garantisce i prestiti fino all'80% del loro ammontare.
Con il decreto attuativo del 27 novembre 2013, il ministro dello Sviluppo economico ha previsto un meccanismo automatico e di accesso semplificato agli incentivi, mentre i termini per la presentazione delle domande sono stati definiti dalla circolare n. 4567-2014 a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014, fino a esaurimento delle risorse stanziate.
La circolare n. 14166 del 23 febbraio 2015
La circolare n. 14166 del 23 febbraio 2015 aggiorna la circolare n. 4567-2014 al fine di adeguare le norme per l'attuazione della Nuova Sabatini al regolamento n. 1388-2014 relativo alle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
Tale regolamento, in vigore dal 1° gennaio 2015, prevede l'esenzione dall'obbligo di notifica preventiva alla Commissione europea per alcune tipologie di contributi.
Tra questi, sono rilevanti nel caso della Sabatini bis, i contributi per:
- migliorare l'efficienza energetica e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici,
- promuovere il valore aggiunto, la qualità dei prodotti e l'utilizzo delle catture indesiderate,
- i porti di pesca, i luoghi di sbarco, le sale per la vendita all'asta e i ripari di pesca,
- gli investimenti produttivi nel settore dell'acquacoltura,
- le misure di commercializzazione,
- la trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura.
Le imprese del comparto ittico possono ricevere aiuti pubblici per gli investimenti indicati, purchè l'importo non superi l'intensità massima stabilita dal regolamento Ue n. 508-2014, che è pari in linea generale al 50% della spesa totale ammissibile (con alcune deroghe in casi specifici individuati nel regolamento, ad esempio per gli organismi di diritto pubblico o per le imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale).
Insieme alla circolare n. 14166 del 23 febbraio 2015 e alla versione aggiornata della circolare n. 4567-2014, il MISE ha pubblicato anche il nuovo modulo per la presentazione delle domande.
Links
Circolare n. 14166-2015
Circolare n. 4567-2014 aggiornata
Nuovo modulo di domanda
Regolamento n. 1388-2014
Regolamento n. 508-2014
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