Cipe: ok a infrastrutture strategiche e riprogrammazione fondi Coesione

Alta velocità - foto di Ciccio PizzettaroSono le infrastrutture per la mobilità e la Politica di Coesione a farla da padrone nella seduta del 26 ottobre del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe). Tra i progetti da finanziare con risorse del Fondo per le infrastrutture stradali e ferroviarie, la linea ad alta velocità Torino-Lione e il nodo ferroviario di Bari, mentre a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione sono state approvate misure per la competitività, la digitalizzazione della giustizia civile e l'assistenza sanitaria. E sempre in tema di salute, ripartiti anche 93 milioni di euro - per il triennio 2008-2010 - a valere sul Fondo sanitario nazionale.

Infrastrutture

Si comincia con la rimodulazione del Fondo infrastrutture stradali e ferroviarie di interesse strategico, di cui all’art. 32, comma 1, del decreto legge n. 98/2011: il Cipe ha riprogrammato le risorse per coprire i tagli per 537,8 milioni di euro previsti da recenti disposizioni legislative e destinato 15 milioni di euro al completamento dell’Auditorium del Teatro dell’opera di Firenze.

Nell'ambito del Programma delle infrastrutture strategiche - Legge n. 443/2001 -, invece, il comitato ha approvato, a valere sul predetto Fondo:

  • il progetto preliminare della prima fase (1° e 2° stralcio) dell’Hub portuale di Ravenna, assegnandogli 60 milioni di euro;
  • l'assegnazione di 33 milioni di euro al Megalotto 2 strada statale 106 Jonica, tratto da Simeri Crichi a Squillace e dallo svincolo di Germaneto all'innesto con la “S.S. n. 280 dei due mari;
  • l'assegnazione di 22,7 milioni di euro al primo lotto funzionale Prealpino - S. Eufemia della Metropolitana di Brescia;
  • il progetto definitivo della interconnessione tra la ferrovia Torino-Ceres e il Passante ferroviario di Torino in corrispondenza della stazione di Rebaudengo, nell’ambito delle opere prioritarie di prima fase legate alla nuova Linea Torino-Lione, del costo complessivo di 162 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro a carico dello Stato e 142 milioni di euro a carico della Regione Piemonte;
  • il progetto preliminare del Completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e della filovia di Bologna, assegnandogli 236,7 milioni di euro, su un costo complessivo pari a 362,78 milioni di euro;
  • il progetto definitivo del sub lotto funzionale del Lotto 1 “Fortezza - Ponte Gardena” (Fluidificazione del traffico e interconnessione con la linea esistente) nell’ambito del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza – Verona;
  • il progetto preliminare di una variante della tratta Bari Central –Bari Torre a mare (Lotto 2) della parte Sud del Nodo ferroviario di Bari, con un costo di 391 milioni di euro e copertura finanziaria a carico del Contratto di programma RFI 2007-2011.

Coesione

Tra le decisioni del Comitato in relazione al Fondo per lo sviluppo e la coesione:

  • la modifica della delibera CIPE 41/2012, necessaria a semplificare le procedure attuative in presenza di riprogrammazioni limitate dei PAR FSC 2007-2013 delle Regioni e delle Province autonome;
  • la presa d'atto della riprogrammazione dei PAR 2007-2013 delle Regioni:
    - Marche, che ha ridotto le risorse per l'assistena tecnica a favore della competitività del sistema economico e del potenziamento delle infrastrutture per la mobilità e la logistica;
    - Liguria, che ha aumento i fondi perofferta sanitaria, viabilità e servizi essenziali nelle zone alluvionate nel 2011;
  • la riprogrammazione di una quota di 2,8 milioni di euro, nell’ambito del Programma 'ICT per l’eccellenza del territorio', a favore dell’intervento 'Giustizia civile celere per la crescita', finalizzato a estendere alle 8 Regioni del Mezzogiorno l’attivazione del processo civile telematico per ridurre i tempi delle cause civili.

Su proposta del Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, via libera alla copertura statale - a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n.183/1987 - della quota regionale dei Piani di sviluppo rurale per le annualità 2012 e 2013 delle Regioni Veneto e Lombardia colpite dagli eventi sismici del maggio 2012. Le risorse messe a disposizione ammontano a 36,9 milioni di euro per il 2012 e a 37,4 milioni di euro per il 2013.

Sanità

Infine, definito il riparto tra le Regioni di circa 31 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, a valere sul Fondo sanitario nazionale, per il finanziamento delle spese sostenute per le cure mediche e la tutela sociale della gravidanza e della maternità dei cittadini extracomunitari irregolari presenti sul territorio nazionale.