Programma operativo pluriregionale 2007-2013 Sicurezza per lo Sviluppo
L'obiettivo globale del programma consiste:
- nel migliorare le condizioni di sicurezza, di giustizia e di uguaglianza per i cittadini e le imprese, contribuendo quindi alla valorizzazione di territori caratterizzati dall'entità dei fenomeni criminali;
- nell'accrescere il livello di fiducia in seno alla popolazione e tra gli operatori economici.
- la riduzione dell'indice della criminalità organizzata (dal 102 al 99 %);
- la riduzione della percezione del rischio criminale da parte della popolazione (dal 36 al 31 %);
- la creazione di 13 500 posti di lavoro.
Priorità
Il programma operativo si articola intorno a tre priorità:
Priorità 1: Sicurezza per la libertà economica e d'impresa [il 49,5 % circa dell'investimento complessivo]
La priorità 1 si pone l'obiettivo di proteggere i diritti fondamentali della popolazione, in particolare mediante l'abolizione degli ostacoli alla libera concorrenza derivanti dalle attività della criminalità organizzata, allo scopo di migliorare la qualità di vita e di eliminare gli ostacoli allo sviluppo delle regioni interessate. Gli interventi previsti riguardano:
- il controllo del territorio e la garanzia di libero utilizzo delle vie di comunicazione;
- la protezione dell'ambiente;
- la lotta contro le forme di concorrenza sleale;
- la formazione degli operatori nel settore della sicurezza.
Priorità 2: Diffusione della legalità [il 46,5 % circa dell'investimento complessivo]
La priorità 2 si prefigge la diffusione di migliori condizioni di legalità in vista, fra l'altro, di migliorare la capacità dei territori di attirare investimenti produttivi e flussi turistici. Particolare attenzione è rivolta al fenomeno dell'immigrazione. Le azioni previste riguardano in particolare:
- la lotta contro le forme di lavoro illegale;
- la trasparenza degli appalti pubblici;
- la lotta contro l'usura;
- l'integrazione degli immigranti;
- la gestione dei beni confiscati alla criminalità;
- il miglioramento delle apparecchiature tecnologiche e la formazione degli operatori nel settore della sicurezza;
- la diffusione della cultura della legalità.
Priorità 3: Assistenza tecnica [il 4,0 % circa dell'investimento complessivo]
La priorità 3 mira al rafforzamento delle capacità tecniche delle autorità responsabili del programma allo scopo di consentire una gestione efficace nelle fasi di preparazione, di realizzazione, di sorveglianza, di verifica, di valutazione, d'informazione e di controllo degli interventi. Le azioni previste riguardano in particolare l'assistenza tecnica all'autorità di gestione del programma nonché le attività di valutazione, d'informazione e di comunicazione.
Ripartizione dei finanziamenti per priorità (in euro)
L'aiuto apportato dall'Unione europea (UE), ai sensi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), ammonta a circa 579 Mio EUR, ciò che rappresenta circa il 2,0% dei contributi comunitari in Italia a titolo della politica di coesione 2007-2013:
Priorità/Assi | Contributo UE | Partecipazione pubblica nazionale | Partecipazione pubblica totale |
1 . Sicurezza per la libertà economica e d'impresa | 286 625 017 | 286 625 017 | 573 250 034 |
2 . Diffusione della legalità | 269 253 803 | 269 253 803 | 538 507 606 |
3. Assistenza tecnica | 23 161 617 | 23 161 617 | 46 323 234 |
TOTALE | 579 040 437 | 579 040 437 | 1 158 080 874 |