Campania: Linee di indirizzo strategico per la Ricerca, l'Innovazione e la Società dell'Informazione

Pubblicate sul BURC del 28 luglio le Linee di indirizzo strategico per la Ricerca, l'Innovazione e la Società dell'Informazione in Campania, nell'ambito della Programmazione 2007-2013. I principali obiettivi elencati nel documento riguardano la ricerca,e l'alta formazione, il trasferimento tecnologico, l'innovazione del sistema produttivo, l'e-government, la sanità elettronica e lo sviluppo locale.

LA RICERCA SCIENTIFICA IN CAMPANIA
Obiettivi strategici ed azioni:

1) Potenziamento del sistema della ricerca e dell'alta formazione, attraverso:

  • la promozione delle attività nei settori strategici per lo sviluppo regionale (settori basilari, quelli di interesse industriale e quelli di interesse generale);
  • il sostegno alla ricerca, assicurato sia nell’ambito dei finanziamenti ai progetti di ricerca applicata, per i settori che risultino in essa coinvolti, sia direttamente per le tutte le aree scientifiche che costituiscano elemento di alta qualificazione per il territorio;
  • l'alta formazione e placement;
  • la complementarità delle conoscenze;
  • la concentrazione e localizzazione in prossimità dei Poli universitari delle risorse strumentali;
  • il potenziamento delle aree di intervento;
  • la valutazione della ricerca e governance dei processi di sviluppo;
  • le politiche per il diritto allo studio.

2) Promozione del trasferimento tecnologico, attraverso:

  • il consolidamento dei Centri Regionali di Competenza;
  • lo sviluppo di Progetti pilota e laboratori di innovazione anche sperimentali;
  • il coordinamento dei liaison office e di altre strutture deputate al trasferimento scientifico e tecnologico;
  • azioni dirette ad incoraggiare la partecipazione dei privati nel settore della ricerca, rafforzando le reti di cooperazione tra il sistema di ricerca e le imprese (ricerca collaborativa con azioni di potenziamento a capitale pubblico-privato) con l’obiettivo di favorire lo sviluppo territoriale;
  • lo sviluppo della la concentrazione geografica e distrettuale delle attività di ricerca, in poli e reti di cooperazione costituiti tra il sistema di ricerca e le imprese titolari dei progetti;
  • la ricerca, come elemento di attrazione per le imprese.

3) Promozione dell’innovazione del sistema produttivo
L'obiettivo è favorire l’aggregazione delle piccole e medie imprese, la collaborazione delle piccole e medie imprese con la grande impresa e la concentrazione tra i sistemi della conoscenza e i sistemi territoriali, affermando la pratica della condivisione e della concertazione.

Le principali azioni sono: 

  • Sostegno a grandi progetti imprenditoriali, con obiettivi di avanzamento tecnologico ad evidente impatto macroeconomico di rilievo regionale, sia diretto, in termini di localizzazione, sia indiretto, in termini di valorizzazione delle potenzialità e delle conoscenze di quegli stessi territori e delle iniziative ad essi complementari;
  • Promozione dell’innovazione all’interno delle imprese, con priorità ai settori strategici, attraverso strutture e sistemi di analisi e monitoraggio della capacità di realizzare innovazione nelle imprese e sviluppo di modelli di business secondo logiche di “innovazione aperta”;
  • Promozione dell’accesso alla risorsa finanziaria, rafforzando il rapporto tra gli intermediari finanziari, gli attori del sistema della ricerca e il sistema imprenditoriale al fine di promuovere soluzioni ed opportunità di finanziamento a supporto dei processi di sviluppo e di innovazione;
  • Creazione di nuove imprese, privilegiando i settori ad alto contenuto tecnologico e sostenendo lo spin-off;
  • Condivisione dei programmi e degli obiettivi degli interventi in fase di progettazione, al fine di coinvolgere e responsabilizzare tutti gli attori sulle finalità e sui risultati attesi.

LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE IN CAMPANIA
Obiettivi strategici ed azioni

1) e-government
Stimolare e supportare l’innovazione nell’amministrazione pubblica, attraverso il potenziamento delle infrastrutture, la diffusione nonché il sostegno al corretto uso, e la promozione della larga banda nelle aree a bassa penetrazione.

Le principali azioni sono finalizzate a favorire:

  • la cooperazione dei processi; 
  • la dematerializzazione dei documenti e la loro gestione elettronica;
  • l’uso della rete per razionalizzare la spesa e migliorarne la trasparenza e l’efficacia;

2) Governo e promozione del territorio
Migliorare il supporto ai processi decisionali ed alla gestione del territorio attraverso lo sviluppo di strumenti operativi di governance utili per la messa a sistema delle diverse metodologie di organizzazione.

Le principali azioni sono finalizzate a favorire la diffusione di:

  • strumenti di governance del territorio a supporto dei processi decisionali;
  • strumenti per la protezione dell’ambiente e la prevenzione e gestione di rischi naturali;
  • strumenti per la valorizzazione e promozione dei beni culturali ed ambientali
3) Sanità elettronica
L’obiettivo è di migliorare il sistema della Sanità attraverso il potenziamento informatico, organizzativo e procedurale, dei servizi di base ed avanzati, dei sistemi di sicurezza e tutela del dato, dell’integrazione ed interoperabilità delle banche dati al
fine di consentire l’accesso e la fruizione dei servizi anche da parte degli utenti finali, tali azioni saranno propedeutiche ad attività verticali su servizi specifici messi in campo direttamente dalle strutture responsabili del servizio sanitario.

Le azioni principali sono finalizzate alla promozione di:
  • servizi e applicazioni di condivisione ed integrazione delle banche dati sanitarie;
  • servizi e applicazioni finalizzate al miglioramento dell’efficienza e della tempestività delle cure;
  • servizi di educazione alla salute;
4) Inclusione e coesione sociale
Sostenere la coesione sociale e l’integrazione europea, contrastare il divario digitale supportando la diffusione, l’utilizzo consapevole e l’integrazione delle Ict nel tessuto sociale, nei processi educativi, formativi e di ricerca, nel sostegno allo sviluppo economico e sociale della regione, e nell’esercizio dei diritti di cittadinanza anche nell’ipotesi che il costo dell’istallazione e della manutenzione dei relativi impianti non possa essere coperto dai possibili ricavi a fronte dell’uso.

Le azioni principali sono finalizzate alla promozione di attività quali:
  • l’inclusione dei cittadini e dei piccoli comuni nella Società della Conoscenza;
  • l’inclusione del mondo ricerca nella Società della Conoscenza;
  • l’integrazione europea e l'internazionalizzazione delle conoscenze nella rete dell'alta formazione;
  • la diffusione della Società della Conoscenza fra i cittadini, le imprese e il mondo dell'alta formazione;
  • migliorare il contributo della ricerca alla Società della Conoscenza;
5) Sviluppo locale e competitività
Valorizzazione dei processi di innovazione finalizzati allo sviluppo locale e sostenuti anche dalla realizzazione di sistemi informativi ed informatici integrati e di filiera, attraverso la ricerca e lo sviluppo di soluzioni originali e il trasferimento della conoscenza.

Le azioni sono finalizzate a:
  • incentivazione dell'innovazione: promuovere azioni di sostegno alle attività di ricerca applicata ed industriale orientate all’innovazione nelle medio-grandi imprese locali;
  • promozione della valutazione;
  • promozione dell'Internazionalizzazione e della competitività globale;
  • sostegno all’integrazione ed all'aggregazione dei principali attori del sistema dello sviluppo della ricerca e del sistema dell'innovazione;
6) Azioni di sistema
  • A.1 Sistema qualità: Sviluppo dei sistemi di controllo, monitoraggio e promozione della qualità nell’era digitale.
    Promuovere nuovi investimenti su sistemi esperti, sull’alta formazione, sulla valorizzazione della qualità del dato, dei sistemi informativi, dei servizi avanzati, degli strumenti e delle metodologie di avanguardia;
  • A.2 Sistema sapere: Promozione e circolazione della Conoscenza in tutti i settori di attività.
    Sarà promosso lo sviluppo del sistema bibliotecario regionale, la produzione di contenuti digitali open access, l’informatizzazione degli archivi territoriali e l’applicazione delle metodologie di e-learning nei processi didattici e formativi.
(Fonte: BURC - N. 30 DEL 28 LUGLIO 2008)