Liguria: Programma operativo regionale 2007-2013

Il Programma operativo regionale della Liguria per il periodo 2007-2013 rientra nell'ambito dell'obiettivo comunitario Competitività regionale e Occupazione, con una dotazione totale di circa 530 milioni di euro. Il contributo comunitario tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) ammonta a circa 168 milioni di euro.

Con il nuovo periodo di programmazione 2007-2013 si rafforza il principio, già assunto nel corso del precedente ciclo di programmazione 2000-2006, di realizzare una politica regionale unitaria caratterizzata da una forte integrazione e complementarietà tra le politiche di sviluppo comunitarie, nazionali e regionali.

L'obiettivo globale è promuovere uno sviluppo che, puntando sul rafforzamento delle risorse endogene, sia in grado di coniugare competitività con elevati standard di qualità, di occupazione, di sicurezza e di sostenibilità ambientale, al fine competere nei mercati internazionali, sia l’attrattività dei territori, consentendone nel contempo una fruizione eco-compatibile.

Il POR è stato articolato sui seguenti assi di intervento:

Asse 1: Innovazione e competitività
Le azioni dell'asse 1 tendono in modo sinergico al rafforzamento delle capacità regionali in materia di R&D, al miglioramento delle capacità delle imprese di assorbimento di R&D, e a stimolare l'imprenditorialità e l'innovazione, favorendo nel contempo la nascita di un sistema in cui siano coinvolte imprese, centri di R&D e istituzioni politiche, attivando in tal modo un circolo virtuoso che consenta di raggiungere un più elevato e più durevole livello di conoscenza e accrescimento del livello tecnologico di tutto il sistema produttivo, come fattori di competitività.

Asse 2: Energia
Le azioni dell'asse 2 si concentrano su interventi in materia di energia, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile del sistema energetico, nel rispetto dell’ambiente, della salute dei cittadini e del paesaggio, in coerenza con i principi derivanti dall’ordinamento comunitario e con gli indirizzi della politica energetica nazionale. Si intende, ad esempio,
- favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’utilizzo delle fonti rinnovabili compatibili con il territorio;
- favorire ed incentivare forme di risparmio energetico, di sviluppo della cogenerazione e del teleriscaldamento;
- promuovere il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti;
- promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici anche mediante soluzioni costruttive innovative e l’utilizzazione delle fonti rinnovabili;
- promuovere la diversificazione delle fonti privilegiando la valorizzazione delle risorse locali;
- promuovere e diffondere l’educazione all’uso razionale dell’energia, volta anche al risparmio delle risorse ed al contenimento delle emissioni.

Asse 3: Sviluppo urbano
Il terzo asse di intervento concorre al miglioramento della competitività regionale agendo sullo sviluppo urbano sostenibile nei quartieri dei grandi centri urbani ovvero delle macro conurbazioni, sull’accessibilità del territorio quest’ultima intesa come miglioramento dell’integrazione e della sostenibilità dei sistemi di trasporto e sulla prevenzione dei rischi naturali a carico di contesti fortemente urbanizzati.

Asse 4: Valorizzazione risorse culturali e naturali
Il quarto asse di intervento è dedicato alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali, da attuarsi attraverso interventi volti a migliorare l’attrattività del territorio, valorizzandone le risorse naturali e culturali, prevedendone anche il miglioramento dell’accesso e della fruizione, per scopi ricreativi e culturali, anche con finalità turistiche.

Asse 5: Assistenza tecnica
In accordo con quanto previsto dal Regolamento generale, il quinto Asse comprende sia attività tradizionali di accompagnamento all'attuazione del Programma, sia attività ad elevato valore aggiunto finalizzate al trasferimento di know how.
Tra le attività tradizionali, le principali concernono:
- l’assistenza alla programmazione e gestione,
- le attività di valutazione, monitoraggio, comunicazione, informazione e pubblicità,
- gli interventi di supporto tecnico e metodologico volti a rafforzare le strutture, gli uffici e le unità operative delle amministrazioni coinvolte nell'attuazione del Programma.

Le attività “innovative” di assistenza tecnica consistono, invece, in attività di supporto rivolte a tutti i soggetti - enti locali, consorzi, associazioni - coinvolti a vario titolo nell’attuazione del programma, finalizzate a migliorare la conoscenza del territorio, garantire loro assistenza e affiancamento in particolare nelle fasi di progettazione e realizzazione di interventi riguardanti le tematiche comunitarie.

Ripartizione finanziaria per asse prioritario (in euro)

Assi prioritari

Contributo UE

Contributo nazionale pubblico

Totale contributo pubblico

1. Innovazione e competitività

95.452.000

205.548.000

301.000.000

2. Energia

9.092.000

19.574.000

28.666.000

3. Sviluppo urbano

38.808.000

83.572.000

122.380.000

4. Valorizzazione risorse culturali e naturali

18.393.000

39.607.000

58.000.000

5. Assistenza tecnica

6.400.488

13.788.877

20.189.365

TOTALE

168.145.488

362.089.877

530.235.365

(Fonte: POR Liguria FESR 2007-2013)