Lazio: Programma operativo regionale 2007-2013 - FESR
L'obiettivo finale è il rafforzamento della competitività del sistema regionale nel suo insieme.
La strategia del programma operativo si fonda su:
- i punti di forza e i punti deboli della regione evidenziati dalla diagnosi e dall'analisi delle potenzialità del territorio;
- il bagaglio di acquisizioni risultanti dalle precedenti fasi della programmazione comunitaria;
- gli orientamenti strategici comunitari e il quadro strategico nazionale che stabiliscono i principi di assegnazione dei fondi europei.
Il programma intende contribuire in modo significativo agli obiettivi della strategia di Lisbona (earmarking 79,89 %) con un importante sostegno alla ricerca, al transfert tecnologico, all'innovazione e all'imprenditorialità (33,49 % delle risorse comunitarie). Importanti azioni inserite nella programmazione riguardano una migliore dotazione e una migliore accessibilità a servizi di trasporto rispettosi dell'ambiente (30,40 %).
Il programma terrà anche conto delle azioni a promozione della produzione e dell'utilizzazione di energie rinnovabili senza dimenticare le azioni destinate al risparmio energetico (10,09 %). Si noti anche lo sforzo che verrà realizzato per migliorare le telecomunicazioni nelle zone montane o periferiche della regione al fine di rafforzare la società dell'informazione (5,92 %).
Nel dettaglio, i risultati che ci si attendono dal programma possono essere quantificati nel seguente modo:
- il numero di imprese create, stimato a circa 6 000 unità;
- la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, stimata a circa 2,8%;
- la riduzione delle emissioni di CO2 dovute al trasporto su strada, pari a 10%;
- l'aumento degli investimenti privati in ricerca e sviluppo, pari a 50%;
- l'aumento della produttività del lavoro nelle PMI, pari a 10%.
Il Programma operativo si articola nei seguenti Assi:
- Asse 1: Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva (circa 34,5 % dell'investimento complessivo)
Si porrà un'attenzione particolare a:
- i programmi industriali di ricerca in stretta cooperazione con le imprese, le università e i centri di ricerca per lo sviluppo e la diffusione di tecnologie aventi un impatto positivo sull'ambiente;
- il rafforzamento delle zone produttive d'interesse regionale;
- la crescita e la qualifica dell'occupazione. - Asse 2: Ambiente e prevenzione dei rischi (circa 25,5 % dell'investimento complessivo)
Le linee d'intervento che rientrano in questa priorità tendono:
- a promuovere la produzione e l'utilizzo di energie da fonti rinnovabili,
- a stimolare le azioni a favore del risparmio energetico,
- a migliorare la qualità dell'aria, il recupero dei siti industriali inquinati o delle zone contaminate. - Asse 3: Accessibilità (circa 36,5 % dell'investimento complessivo)
Le azioni previste nell'ambito di questa priorità hanno la finalità di contribuire al miglioramento dell'accessibilità a servizi di trasporto rispettosi dell'ambiente. Le azioni principali andranno nel senso del miglioramento delle infrastrutture nei settori delle connessioni ferroviarie, delle metropolitane e delle integrazioni intermodali. Si realizzeranno iniziative per migliorare la mobilità nella zona metropolitana di Roma e in relazione alla linea ferroviaria extraurbana tra Roma – Civitacastellana – Viterbo. Queste iniziative si prefiggono la riduzione degli effetti negativi legati alla saturazione del traffico stradale, la riduzione dei livelli di contaminazione atmosferica e acustica nonché la razionalizzazione dei consumi energetici. - Asse 4: Assistenza tecnica (circa 3,5 % dell'investimento complessivo)
L'assistenza tecnica consente il cofinanziamento delle attività di gestione, follow up, valutazione, animazione, informazione e comunicazione.
Ripartizione dei fondi per priorità (euro)
Priorità (Assi) | Contributo dell’UE | Partecipazione pubblica nazionale | Partecipazione pubblica totale |
1. Ricerca e sviluppo, transfert tecnologico, innovazione e imprenditorialità | 127.500.000 | 127.500.000 | 255.000.000 |
2. Ambiente sostenibile | 94.500.000 | 94.500.000 | 189.000.000 |
3. Accessibilità | 136.000.000 | 136.000.000 | 272.000.000 |
4. Assistenza tecnica | 13.756.338 | 13.756.338 | 27.512.676 |
Totale | 371.756.338 | 371.756.338 | 743.512.676 |
(Fonti: Europe Press Releases, POR Lazio 2007-2013)
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In data 30 marzo 2012, Sviluppo Lazio Spa comunica il via libera dalla Commissione europea alla revisione del POR FESR Lazio 2007-2013, proposta dalla Regione Lazio per un utilizzo più efficace dei Fondi europei, che prevede:
- un aumento della dotazione delle risorse destinate alla competitività delle imprese e all'agenda digitale di 70 milioni di euro,
- un incremento di 60 milioni di euro per le energie rinnovabili,
- l'introduzione di un nuovo asse prioritario, dotato di 80 milioni di euro, destinato al finanziamento di progetti di sviluppo urbano per i comuni del Lazio.
"Si tratta di un traguardo importante - ha spiegato in una nota la presidente della Regione Lazio Renata Polverini - che premia l'attività di riprogrammazione dei fondi europei portata avanti da questa amministrazione per valorizzare al massimo le risorse comunitarie messe a disposizione per la politica di coesione. La decisione europea consentirà di dare rapido avvio a nuovi interventi a favore delle imprese e delle comunità locali, alle quali vogliamo dare risposte in tempi certi e con strumenti adeguati per combattere la crisi e sostenere l'occupazione".