Liguria: Programma Sviluppo Rurale 2007-2013
Il Programma Sviluppo Rurale prevede il finanziamento di circa 30 "misure" nel periodo 2007-2013, per un volume complessivo di investimenti pari a 441 milioni di euro. Ogni "misura" corrisponde a una determinata categoria di interventi; fra i più importanti figurano gli investimenti nelle aziende agricole e forestali, l'insediamento dei giovani in agricoltura, l'agro-ambiente, la prevenzione degli incendi forestali, l'agriturismo, lo sviluppo delle micro-imprese nelle zone interne della Liguria, la formazione professionale e la consulenza tecnica per gli agricoltori.
Il contributo pubblico totale ammonta a 276 milioni di euro, di cui 106mln a carico dell'Unione Europea, 120mln del Governo nazionale e 50mln della Regione.
Finalità:
- favorire il ricambio generazionale e l’aumento delle dimensioni aziendali;
- promuovere l’ammodernamento e l’innovazione delle imprese e l’integrazione delle industrie;
- migliorare le infrastrutture fisiche e telematiche;
- sviluppare la qualità delle produzioni agricole e forestali; protezione del territorio;
- conservazione della biodiversità e protezione delle aree agricole e forestali di elevato valore ambientale;
- proteggere le risorse idriche dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo;
- mantenere e creare posti di lavoro nelle aree rurali;
- migliorare le condizioni di vita nelle aree rurali sia per la popolazione che per le imprese.
Il finanziamento complessivo è suddiviso in tre "assi" principali, che raggruppano al loro interno diverse "misure" accomunate da un medesimo obiettivo generale. Gli assi sono i seguenti:
- asse 1 (competitività del settore agricolo e forestale): 161 milioni di finanziamento pubblico;
- asse 2 (miglioramento dell'ambiente): 68 milioni;
- asse 3 (sviluppo dei territori rurali): 40 milioni.
Oltre ai tre assi è previsto anche un quarto asse, che non riguarda particolari interventi diversi da quelli finanziabili dai primi tre assi, ma riguarda un metodo di programmare "dal basso" per lo sviluppo dei territori rurali della Liguria. Si tratta del cosiddetto "approccio Leader", che consiste nell'elaborazione e nell'attuazione di strategie di sviluppo locale basate sull'integrazione tra diversi settori economici e tra diversi soggetti pubblici e privati, che collaborano sulla base di una strategia condivisa e costruita in piena autonomia. La strategia può riguardare interventi previsti dal PSR e anche interventi previsti da altri strumenti finanziari.
Circa 7 milioni sono destinati alle spese per la gestione del programma.
In particolare, le misure riguardano:
- misura 112 - insediamento dei giovani in agricoltura;
- misura 121 - investimenti nelle aziende agricole e forestali;
- misura 122 - investimenti nelle aziende forestali;
- misura 211 - indennità compensative per le zone svantaggiate;
- misura 212 - indennità compensative per le zone svantaggiate non di montagna;
- misura 214 - sviluppo di tecniche agricole rispettose dell'ambiente (agro-ambiente);
- misura 311 - agriturismo, per un importo totale di circa di 172 milioni di euro.
La Liguria ha investito anche sui Progetti integrati di sviluppo rurale: è prevista infatti una spesa pari al 30% delle risorse totali del programma, per un importo pari a circa 55 milioni di euro.
La Regione ha attuato il PSR attraverso lo svolgimento di "12 Temi Prioritari", raggruppati in quattro aree, come segue:
- Area "competitività" Ricambio generazionale e aumento delle dimensioni aziendali - Agricoltura di mercato - Sviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi e tecnologie - Associazionismo e cooperazione
- Area "turismo, territorio, prodotti locali" Valorizzazione dei prodotti tipici e biologici - Sviluppo delle filiere corte - Sviluppo dell'entroterra - Educazione alimentare
- Area "valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio" Ambiente e turismo naturalistico - Agricoltura e selvicoltura di presidio
- Area "utilizzo sostenibile delle risorse" Energia - Risorse idriche.