Emilia-Romagna: programma attuativo per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro
Approvato il Programma attuativo degli interventi in materia di conciliazione. Le risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità ammontano ad oltre 3 milioni di euro.
Il programma si articola intorno a tre finalità:
- creazione o implementazione di nidi, servizi integrativi, educatrici familiari, educatrici domiciliari e altri servizi sperimentali;
- facilitazione per il rientro al lavoro di lavoratrici che abbiano usufruito di congedo parentale o per motivi comunque legati ad esigenze di conciliazione;
- altri interventi innovativi e sperimentali proposti dagli Enti locali.
Per quanto riguarda la prima finalità si prevede l'attribuzione di finanziamenti a soggetti pubblici e privati, tramite le Province, per l'ampliamento dell'offerta di servizi per la prima infanzia.
Relativamente alle attività di orientamento, aggiornamento delle competenze e re-inserimento professionale delle lavoratrici, in ciascuna Provincia saranno attivati due interventi che coinvolgeranno i Centri per l'impiego, le agenzie private per il lavoro, i rappresentanti di parti sociali, attori imprenditoriali ed esperti del mercato del lavoro locale.
Infine, nell'ambito delle iniziative da realizzarsi su proposta degli enti locali, saranno concessi contributi ai Comuni ed alle loro associazioni per la progettazione e realizzazione di azioni dedicate alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, quali:
- accoglienza prolungata presso i servizi educativi e le scuole e organizzazione di attività nei tempi pomeridiani extra scuola;
- sostegno alla genitorialità nel periodo di astensione facoltativa dal lavoro;
- altri interventi territoriali conciliativi, anche inseriti in accordi locali tra enti pubblici ed organizzazioni sindacali e imprenditoriali.