Abruzzo: accordo Regione-Governo per interventi a favore delle famiglie
Le risorse stanziate complessivamente ammontano ad oltre 3 milioni di euro.
Con questo accordo la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Abruzzo hanno stabilito le seguenti linee programmatiche:
Sperimentazione iniziative per l'abbattimento dei costi di servizio per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro.
Per attuare tale sperimentazione la Regione promuove iniziative innovative, attraverso il sistema delle autonomie locali, basate su:
- la riduzione degli oneri per la fruizione o l'accesso ad altri beni o servizi sostenuti da nuclei familiari, costituiti da 4 o più figli, compresi minori in affido, esposti al rischio di incorrere in situazioni di marginalità sociale;
- il supporto economico ai servizi di erogazione dell'energia elettrica, del gas, dell'acqua e della raccolta dei rifiuti solidi urbani;
- agevolazione e riduzione dei costi legati ai servizi scolastici (acquisto libri di testo, trasporto, mensa).
Il costo del progetto è stimato in 1 milione e 50 mila euro, di cui 1 milione a carico del fondo nazionale e 50 mila euro da parte della Regione.
Progetti sperimentali innovativi per la riorganizzazione dei consultori familiari, comunque denominati ed articolati in sede regionale, al fine di ampliare e potenziare gli interventi sociali a favore delle famiglie.
I progetti sono finalizzati a:
- assicurare la multidisciplinarietà degli interventi attraverso lo svolgimento di funzioni di educazione permanente, mediazione familiare, sostegno ai genitori nel percorso di crescita e formazione dei figli;
- prevedere punti privilegiati di ascolto per le famiglie, anche individuando forme di facilitazione dell'integrazione sociale degli immigrati;
- facilitare l'accesso ai servizi diffondendo la conoscenza sulla rete sociale, sociosanitaria e sui servizi di prossimità;
- promuovere interventi di prevenzione e di cura in relazione ai fenomeni di violenza e maltrattamento in ambito familiare;
- ricercare modalità di collaborazione con l'autorità giudiziaria per i problemi collegati alla separazione dei coniugi, al divorzio, all'adozione, alla tutela degli incapaci;
- potenziare percorsi di accompagnamento per le famiglie che accolgono il minore in adozione o in affido.
Il costo totale dell'intervento è pari a 630 mila euro, di cui 600 mila a carico dello Stato e il resto in forma di cofinanziamento regionale.
Progetti sperimentali e interventi per la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari
I progetti possono riguardare la formazione delle assistenti familiari, in modo da garantire l'idoneità dei soggetti a svolgere prestazioni di assistenza a persone parzialmente o totalmente non autosufficienti, ma anche la promozione di iniziative di reperimento, selezione e inserimento lavorativo del personale destinato all'assistenza familiare e di interventi per il sostegno alle famiglie.
In tal modo i progetti costribuirebbero anche a favorire l'emersione del lavoro sommerso, attraverso agevolazioni sugli oneri fiscali e previdenziali a carico dei contratti di lavoro.
Le risorse stanziate per l'intervento ammontano a oltre 816. 536 euro di cui 38.900 da parte della Regione.
Progetti sperimentali e interventi per la permanenza o il ritorno in famiglia di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti
Gli interventi sono finalizzati al concorso delle spese sostenute dalle famiglie per la retribuzione e la regolarizzazione di un assistente familiare preposto alla cura di soggetti conviventi non autosufficienti, considerando tra l'altro;
- la distribuzione della popolazione ultra-settantacinquenne;
- le condizioni socio-economiche dei nuclei familiari;
- la disponibilità delle famiglie ad accogliere quei membri attualmente ospitati o ricoverati in strutture residenziali soio-sanitarie.
Le risorse disponibili sono pari a 643.432 euro di cui oltre 30 mila a carico della Regione.
Testo dell'accordo attuativo dell'intesa del 20 settembre 2007 - BUR Abruzzo n. 25 del 21 aprile 2010 p. 8