Marche: Promozione della cooperazione per lo sviluppo rurale - Anno 2010
Gli investimenti devono essere diretti a ridurre i costi di produzione, migliorare e diversificare le attività di produzione e i prodotti, a tutelare l'ambiente ele condizioni di benessere degli animali.
Beneficiari di questa misura sono le cooperative sociali e agricole e i loro consorzi con la qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP).
L'intensità dell'aiuto non può superare il 40% dei costi ammissibili, 50% in zone svantaggiate. L'investimento ammesso a finanziamento non può superare il massimale di 50 mila euro.
Le risorse disponibili per questa tipologia di interventi ammontano a 200 mila euro.
Finanziamento di interventi di tipo trasversale finalizzati alla promozione della cooperazione (art. 6 comma 1)
Attraverso progetti di fattibilità che prevedano processi di fusione e aggregazione di cooperative esistenti, gli interventi devono migliorare la competitività, favorire gli sbocchi commercialie garantire una ricaduta positiva sugli imprenditori agricoli soci.
Beneficiari dei progetti sono gli imprenditori agricoli soci delle cooperative attive nel settore agricolo, forestale, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Il contributo non potrà superare il 75% dei costi ammissibili e la spesa ammissibile non potrà essere inferiore a 30 mila euro, né superiore a 70 mila euro.
Le risorse disponibili per questa tipologia di interventi ammontano a 250 mila euro.
Interventi diretti alla promozione della cooperazione attraverso attività di formazione e informazione (art. 6 comma 1 bis)
Verrà finanziato un unico progetto regionale di consulenza e informazione finalizzato ad aggregare le cooperative esistenti, allargare la base sociale, attivare progetti integrati di filiera, introdurre innovazioni di processo/prodotto, sviluppare strategie di marketing e di commercializzazione dei prodotti.
Beneficiari dei contributi sono gli imprenditori agricoli soci delle cooperative con sede operativa nella Regione Marche.
Il contributo non potrà superare il 75% dei costi ammissibili.
Le risorse disponibili per questa tipologia di interventi ammontano a 50 mila euro.