Edilizia scolastica, in arrivo le gare PNRR per la messa in sicurezza delle scuole
Ripartiti circa 936 milioni di euro, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che i Comuni e le Province italiane potranno utilizzare per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle scuole. In arrivo, quindi, le gare per gli interventi di edilizia scolastica finanziati con le risorse del Recovery plan.
PNRR, bandi e finanziamenti per la scuola
Avanzano i lavori per la realizzazione degli interventi previsti dalla linea di investimento 3.3 "Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica", relativa alla M1C4 del PNRR.
A differenza di altre misure legate al mondo della scuola, questo particolare capitolo del Recovery plan nazionale non passa per la pubblicazione di bandi per l'accesso a contributi e finanziamenti, bensì prevede un meccanismo di riparto delle risorse tra gli enti interessati e la successiva indizione di gare d’appalto per l'affidamento dei lavori.
Ecco una sintesi dei progetti in essere e di futura realizzazione legati al tema dell’edilizia scolastica nel PNRR.
Messa in sicurezza scuole, come funziona l’intervento PNRR
La misura ha come obiettivo quello di rendere gli edifici pubblici adibiti a scuole del primo e secondo ciclo di istruzione innovativi, sostenibili, sicuri e inclusivi, attraverso la realizzazione di interventi di messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico e sostituzione edilizia.
L’edilizia scolastica costituisce una priorità assoluta non solo per garantire la sicurezza delle scuole, ma anche per assicurare una reale ed effettiva fruibilità degli ambienti didattici, essi stessi risorse educative che contribuiscono alla crescita dei giovani.
L’intervento, quindi, si concentra sulla ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli edifici, puntando a ridurre le emissioni e migliorare le classi energetiche degli edifici, aumentare la sicurezza sismica, digitalizzare gli ambienti di apprendimento.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) gestisce il processo di autorizzazione, monitoraggio e rendicontazione fattuale e finanziaria di tutti gli interventi, mentre la realizzazione degli interventi e delle opere avviene sotto la responsabilità degli Enti Locali proprietari degli edifici scolastici pubblici.
Rispetto al totale dell’investimento, risorse pari a 3,2 miliardi di euro sono già state stanziate e autorizzate, andando a finanziare i cosiddetti “progetti in essere”, interventi già attivati dopo febbraio 2020.
Il target finale da raggiungere entro il 2026 è quello di ristrutturare una superficie complessiva di 2,4 milioni di metri quadrati, portando a termine 2.158 interventi di edilizia scolastica.
Edilizia scolastica, il Piano degli interventi regionali e le gare 2023
In relazione al piano degli interventi regionali relativo al 2023, il Ministero ha stabilito la messa a terra di 399 progetti di edilizia scolastica, finanziati con circa 936 milioni di risorse nell’ambito del PNRR. Nel dettaglio:
- il decreto n. 15/2023 ha autorizzato 331 interventi, per un importo di finanziamento pari a 835,2 milioni di euro
- il decreto n. 17/2023 ha sbloccato 68 interventi, per un budget di finanziamento di 101,7 milioni di euro.
Guardando al contenuto dei progetti, le azioni mirano alla messa in sicurezza degli istituti, alla riqualificazione, all’adeguamento sismico e antincendio, all’eliminazione delle barriere architettoniche.
A seguito del riparto dei fondi PNRR, i Comuni e le Province italiane possono avviare la definizione delle progettazioni e le procedure per l’appalto dei lavori.
Successivamente, con un decreto ad hoc. verranno autorizzati ulteriori interventi, utilizzando i residui della programmazione.
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