BEI e CDP per finanziare PMI ed infrastrutture
Dario Scannapieco, Vicepresidente responsabile per le operazioni in Italia della Banca europea per gli investimenti (BEI) e Massimo Varazzani Amministratore Delegato della Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP) hanno firmato in Lussemburgo un Accordo quadro per consolidare e sviluppare le collaborazioni in Italia nell’attività di finanziamento ad amministrazioni e società pubbliche, Enti locali, gruppi imprenditoriali e Piccole e medie imprese (PMI).
L`accordo prevede diverse azioni di intervento per individuare e co-finanziare progetti di investimento, con una particolare attenzione alle opere infrastrutturali, condurre le relative istruttorie, identificare le forme tecniche e mettere a disposizione dei beneficiari finali le risorse finanziarie alle migliori condizioni economiche possibili.
L’applicazione dell’Accordo quadro potrà riguardare interventi congiunti a favore dei progetti promossi dalle PMI attraverso intermediari creditizi.
Sul fronte istituzionale l’Accordo quadro tra BEI e CDP prevede:
- la promozione di incontri con Enti locali e territoriali per la diffusione degli strumenti di finanziamento;
- la definizione di opportune strutture, modalità finanziarie e collaborazioni necessarie per la definizione e la realizzazione dei progetti di finanziamento;
- un coordinamento che assicuri una consultazione periodica e lo scambio di informazioni tra le due istituzioni;
- lo sviluppo di strumenti di finanza strutturata e nel campo del partenariato pubblico-privato;
- la collaborazione per lo studio e la realizzazione di fondi e altri strumenti finanziari.
“Siamo particolarmente soddisfatti per questo accordo che ci consente di mettere a disposizione della Cassa Depositi e Prestiti, nell’attuale fase di valorizzazione della sua missione, le nostre competenze tecniche in materia di valutazioni dei rischi e conoscenza dei mercati finanziari Internazionali”, ha commentato Scannapieco.
“L’accordo con la BEI”, ha sottolineato Varazzani, “ci consente di applicare nel modo più efficace i nuovi modelli operativi introdotti con la riforma della normativa approvata di recente dal Parlamento italiano”. Per l’Amministratore Delegato di CDP “le due istituzioni potranno giovarsi delle reciproche esperienze e del radicamento nei rispettivi mercati di riferimento per portare a termine congiuntamente la realizzazione di quelle opere infrastrutturali che il Paese si attende”.
