Piemonte: a settembre due bandi per reti d’impresa e progetti d’investimento
Dalla seconda metà di settembre apriranno due bandi regionali a sostegno delle micro, piccole e medie imprese piemontesi. Le risorse stanziate ammontano a oltre 20 milioni di euro, suddivisi tra il bando 'Cluster, reti e aggregazioni di imprese' e il bando 'Supporto dei progetti di investimento e sviluppo mediante l’utilizzo dei fondi della Banca europea per gli investimenti (BEI)'.
Cluster, reti e aggregazioni di imprese
Il bando – dotato di un budget di oltre 723mila euro – rientra nel Programma 2011-2015 per le Attività Produttive (L.R. 34/2004) e sostiene i processi di aggregazione e integrazione tra imprese, anche attraverso la forma del contratto di rete. Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese che possono richiedere agevolazioni per:
- programmi imprenditoriali di costituzione, sviluppo e promozione di aggregazione attraverso contratti di rete ai sensi del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e s.m.i.,
- programmi imprenditoriali di costituzione, sviluppo e promozione di aggregazioni quali ATI, Consorzi, Società consortili, ecc.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nel limite del 20% delle spese ritenute ammissibili. Le domande devono essere presentate dal 16 settembre alle ore 17.00 del 31 ottobre 2013.
BEI, progetti di investimento e sviluppo
Il bando – dotato di un budget di 20 milioni di euro provenienti da fondi BEI - intende supportare le piccole e medie imprese piemontesi nella realizzazione di progetti di investimento e sviluppo. I progetti proposti devono avere una coerenza rispetto agli obiettivi della politica di sviluppo regionale, contribuendo ad affrontare le criticità del sistema produttivo e valorizzandone le potenzialità.
Sono previste due linee d'intervento:
La Linea A) – plafond iniziale di 16 milioni di euro - finanzia progetti riguardanti:
- investimenti produttivi (almeno il 40% dell’importo totale delle spese ammissibili),
- investimenti immobiliari,
- capitale circolante connesso all’espansione commerciale (con un limite del 20% dell’importo totale delle spese ammissibili).
La Linea B) – plafond iniziale di 4 milioni di euro - finanzia progetti riguardanti:
- necessariamente: acquisizione e trasferimento di azienda o di ramo di azienda. La semplice acquisizione di azioni di un’impresa non è considerata ammissibile all’agevolazione,
- eventualmente: tutte le iniziative previste dalla linea A).
Le domande devono essere inviate via Internet, dalle ore 9.00 del 24 settembre 2013 e fino alle ore 17.00 del 8 novembre 2013.