Puglia: dal Fondo di Coesione risorse per l'Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo regionale
Stanziati 634 milioni di euro per lo sviluppo e la competitività della Puglia e per la creazione di nuova occupazione: è quanto prevede il settimo Accordo di Programma Quadro firmato nei giorni scorsi presso il Ministero dello Sviluppo economico, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013 (ex Fondo per le Aree Sottoutilizzate - Fas).
L'accordo rifinanzia tutti gli incentivi regionali: la parte più importante, pari a 506 milioni di euro, è destinata ad agevolare gli investimenti di grandi, medie, piccole e micro imprese e a favorire l'occupazione.
Dell'intera somma le risorse più rilevanti riguardano:
- i Contratti di programma destinati a grandi imprese (185 milioni),
- i Pia, cioè i Programmi integrati di agevolazione, rivolti a medie e piccole aziende (160 milioni, dei quali 29 riservati alle imprese del turismo).
Altri interventi significativi riguardano:
- le piccole imprese con un'assegnazione di risorse pari a 45 milioni destinati con l'incentivo "Titolo II" ai settori manifatturiero, agroindustria e turismo;
- gli investimenti delle imprese del commercio, a cui saranno destinati 5 milioni;
- la creazione di nuove imprese;
- il sostegno dei neo-imprenditori, soprattutto giovani, con 50 milioni di euro;
- le piccole imprese innovative di nuova costituzione o già operative alle quali saranno riservati 10 milioni.
Altri 20 milioni di euro sono destinati a sostenere l'occupazione attraverso incentivi all'assunzione a tempo indeterminato rivolti soprattutto ai disoccupati, ai giovani e alle donne.
A queste misure si aggiunge il progetto "SistemaPuglia" per favorire il raccordo domanda-offerta di lavoro.
La parte rimanente delle risorse sarà ripartita in vari interventi, di cui i principali riguardano:
- le 11 Zone Franche Urbane riconosciute dalla Regione Puglia (30 milioni);
- la banda ultralarga (17 milioni);
- gli investimenti infrastrutturali nelle aree di insediamento produttivo (altri 26 milioni);
- la salvaguardia idraulica della zona.
Saranno poi riservati 17 milioni di euro ad iniziative a sostegno dei giovani, anche per favorire la loro partecipazione alla vita attiva.