Cdm: nel Piano Lavoro incentivi all'assunzione degli under 29
Il Consiglio dei ministri ha approvato l'annunciato pacchetto di misure da circa 1,5 miliardi di euro per l'occupazione giovanile: tra i provvedimenti, incentivi fiscali fino a 650 euro per chi assume giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, a valere su una dotazione di 749 milioni di euro. Via libera anche al rinvio al primo ottobre dell'aumento dell'Iva.
Incentivi alle assunzioni
Per le assunzioni di giovani privi di impiego da almeno 6 mesi il Governo ha previsto l'azzeramento totale dei contributi per i primi 18 mesi, mentre per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato la decontribuzione durerà 12 mesi.
Le risorse ammontano, per le regioni del Sud, a 500 milioni di euro, di cui:
- 100 milioni per il 2013,
- 150 milioni per il 2014,
- 150 milioni per il 2015,
- 100 per il 2016,
mentre per le altre Regioni sono pari a 294 milioni di euro, di cui:
- 48 milioni per il 2013,
- 98 milioni per il 2014,
- 98 milioni per il 2015,
- 50 milioni per il 2016.
Altre misure
Tra gli altri provvedimenti:
- mini-assegni da 200 euro al mese agli studenti universitari meritevoli che rientrino entro una determinata soglia di reddito e che svolgano tirocini di almeno 3 mesi presso enti pubblici o privati,
- 22 milioni per incentivare l'assunzione di lavoratori disabili,
- 2 milioni per la formazione dei disoccupati oltre i 50 anni di età,
- norme contro le dimissioni in bianco per i lavoratori precari,
- aggiornamento delle ammende in caso di violazioni contro le norme di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro,
- una nuova social card per contrastare la povertà estrema.
A questi primi provvedimenti, ha annunciato il primo ministro Enrico Letta, farà seguito un secondo pacchetto di misure nei prossimi mesi, da finanziare attraverso la rimodulazione del cofinanziamento nazionale ai fondi strutturali.
La riprogrammazione dei Fondi strutturali 2007-2013 a favore del Sud
Per gli interventi da realizzare nel Mezzogiorno le risorse provengono dalla riprogrammazione dei fondi strutturali e ammontano a oltre un miliardo, di cui:
- 500 milioni di euro per la creazione di lavoro a tempo indeterminato, quindi per gli sgravi fiscali per le assunzioni di under 29,
- 250 milioni, per il rifinanziamento della legge 185 sull’autoimpiego e l’autoimprenditorialità e per il sostegno al privato sociale,
- 150 milioni per l'inserimento dei giovani Neet, che non studiano e non lavorano, nel mondo del lavoro, attraverso i tirocini,
- 170 milioni per il contrasto alla povertà estrema, mediante la nuova carta acquisti.